«E' doloroso per me dover richiamare tutti a stare a casa, perché sembra che i miei concittadini siano dei disertori, ma non possiamo giocare con la salute delle...
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«Siamo alla vigilia di Pasqua e Pasquetta e il sole ci conferma che la primavera è entrata in città - ha detto Salvemini nel suo consueto appuntamento facebook - La tentazione di voler uscire e vivere queste ore rompendo l'isolamento domestico è tanta, ma non possiamo concederci questa vacanza», ha aggiunto Salvemini invitando i concittadini a non considerare i "divieti" come una «punizione eccessiva» ma come un invito a stare a casa pensando a quanti vorrebbero farlo e non possono: si pensi a medici e infermieri, ai farmacisti, ai dipedenti dei supermercati che continuano a lavorare per garantire servizi essenziali a tutti compresa la possobilità di andare a fare la spesa.
I CONTROLLI
E dunque le forze di polizia sono pronte a rafforzare i controlli in vista di Pasqua e Pasquetta: i posti di blocco certamente saranno posizionati sulle direttrici di traffico che vanno verso le marine e quindi su via Merine, via Vecchia Frigole, sulla Lecce-San Cataldo, via Adriatica, tutte le direttrici di congiunzione con il litorale. I controlli saranno effettuati anche in città «per quanti volessero farsi una passeggiata nel centro storico che dovrà restare in silenzio ancora per un po'». E ai controlli via terra si aggiungeranno anche quelli dall'alto con il supporto di droni che consentiranno, se ce nefosse bisogno, alle forze di polizia di intervenire nell'immediato.
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«A Pasqua e Pasquetta restiamo ancora a casa - ha aggiunto Salvemini - , la durata del decreto è fissata al 13 di aprile ed entro pochi giorni il presidente Cote annuncerà le decisioni del governo se proseguire o meno con queste misure. E' piuttosto desolante per me dare notizie sui controlli perché ogni giorno sembra un bollettino di guerra e che i miei concittadini siano dei disertori, è doloroso, ma non possimao giocare sulla salute della gente. Oggi - ha concluso Salvemini - paghiamo un prezzo alto, ma saremo rincompensati con il bene più prezioso che è la salute». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia