Le condizioni meteo proibitive e il forte vento hanno reso difficili le operazioni ma i piloti addestrati del servizio viabilità della Provincia e della polizia provinciale...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LA SCELTA
Droni in volo sui cieli del Salento per pattugliare il territorio provinciale, supportare le attività di controllo “a terra” delle forze dell’ordine e individuare e segnalare in tempo reale alle autorità competenti assembramenti vietati e presenza anomala di cittadini fuori dalle proprie abitazioni. Soprattutto nelle zone più interne del territorio e in campagna. I tre “occhi elettronici” di ultima generazione – di proprietà della Provincia di Lecce ed equiparati ai “velivoli di Stato” dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture – si alzeranno in volo già nelle prossime ore e saranno teleguidati da un “gruppo di volo” di agenti della Polizia provinciale agli ordini del comandante Antonio Arnò che opereranno in collaborazione con le forze dell’ordine e attraverso il coordinamento della Prefettura di Lecce.
Tutti i dettagli dei “controlli aerei” sono stati definiti e concordati nell’ambito dell’incontro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Maria Teresa Cucinotta e conclusosi da pochi minuti. Un incontro a cui hanno preso il presidente della Provincia Stefano Minerva e i vertici istituzionali e delle forze dell’ordine.
Nel dettaglio, dunque, i tre droni utilizzati per il pattugliamento aereo – ognuno in grado di coprire ognuno un raggio d’azione da 2 a 7 km - sorvoleranno il territorio provinciale trasmettendo a terra in tempo reale le immagini raccolte dall’alto durante i controlli. Ciò consentirà agli agenti della polizia provinciale e alle forze dell’ordine di individuare eventuali violazioni alle disposizioni anti-contagio previste dal Governo - a partire dalla creazione di assembramenti e dalla presenza anomala di cittadini in strada e nelle zone dell’entroterra – e di intervenire nell’immediato procedendo con controlli, segnalazioni e denunce.
«Il risultato di oggi è stato raggiunto grazie ad una sinergia istituzionale consolidata tra Prefettura di Lecce, Questura di Lecce, Provincia di Lecce e tutti gli attori istituzionali coinvolti - ha sottolineato a margine dell’incontro tecnico in Prefettura il presidente Minerva – Questa è la dimostrazione concreta di come le istituzioni stiano lavorando al meglio per poter tutelare l’incolumità di tutti e combattere un virus così aggressivo e pericoloso con tutti i mezzi a disposizione». Infine, il ringraziamento del numero uno di Palazzo dei Celestini al prefetto e al questore di Lecce: «Per l’attenzione che hanno voluto riservare alla nostra proposta operativa: senza il loro supporto e il loro coordinamento, difficilmente avremmo potuto mette in campo l’avanguardia tecnologia, le buone prassi e il know how del nostro personale» ha concluso Minerva. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia