Salentini e leccesi sembrano guardare al futuro. E stanno pensando, evidentemente, a come organizzarsi per i giorni di Pasqua e pasquetta. «Questa mattina - ha dichiarato il...
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I CONTROLLI
Il pattugliamento delle delle marine leccesi sarà attivo già dalla giornata di martedì 31 marzo, con due turni, mattina e pomeriggio e la predisposizione di posti di controllo lungo il litorale.
Mentre proseguono le attività di controllo in città con numerosi posti di controllo sulle principali piazze e arterie urbane. Su via Taranto sono stati fermati due autobus di linea extraurbana, uno proveniente da Taranto ed uno diretto a Lequile con a bordo due lavoratori pendolari.
Durante i controlli in stazione, gli agenti della municipale ha fermato due cittadini salentini, di rientro da una vacanza a New York, che sono stati sottoposti ad accertamenti sanitari da parte degli operatori della Croce Rossa che hanno disposto l'isolamento domiciliare fiduciario per quattordici giorni, come da comunicazione al Dipartimento di prevenzione dell'ASL di Lecce.
Sono state acquisite 151 autocertificazioni e contestate 2 violazioni. Una alla conducente di un veicolo, fermata all'ingresso di Torre Chianca, che da Surbo si dirigeva a Frigole senza giustificato motivo e l'altra in viale Ugo Foscolo, per assembramento, nei confronti di una famiglia di tre persone adulte, padre, figlio e nuora, che transitavano senza mantenere la distanza interpersonale raccomandata.
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I BUONI SPESA
In mattinata invece la giunta comunale procederà ad approvare la delibera con la quale si stabiliscono i criteri per la consegna dei buoni spesa da spendere in generi alimentari di prima necessità sulla base dei fondi stanzati dal Governo. Ci saranno dei numeri a disposizione dei cittadini che potranno mettersi in contatto con l'amministrazione comunale «per evitare spostamenti e assembramenti davanti a sportelli degli uffici e per proteggere sia i cittadini che i dipendenti comunali», ha aggiunto Salvemini. La priorità, come stabilito anche dal Decreto, sarà nei confronti di quei nuclei familiari che «non già assegnatari di sostegno pubblico, quindi che non percepiscono già reddito di cittadinanza o rei o altri ammortizzatori sociali». Contestualmente Palazzo Carafa aprirà una manifestazione di interesse nei confronti di attività di vendita al dettaglio che vorranno convenzionarsi con il Comune per acquisire i buoni». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia