Paziente positivo al Covid in Cardiochirurgia? Il primo tampone è negativo, ma i ricoveri restano bloccati. Negativi i test su medici e infermieri

Paziente positivo al Covid in Cardiochirurgia? Il primo tampone è negativo, ma i ricoveri restano bloccati. Negativi i test su medici e infermieri
LECCE - Un sospetto caso di Covid al Fazzi di Lecce e il reparto chiude i battenti per sanificazione. È stata la brutta sorpresa di ieri, arrivata in un nuovo giorno di...

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LECCE - Un sospetto caso di Covid al Fazzi di Lecce e il reparto chiude i battenti per sanificazione. È stata la brutta sorpresa di ieri, arrivata in un nuovo giorno di contagi zero in Puglia. Questa mattina, poi, un primo segnale incoraggiante: il primo tampone eseguito sul paziente ha dato esito negativo. Si attende il risultato dei prossimi, dunque, per riportare la serenità in corsia.


Puglia senza casi per il secondo giorno. Un decesso a Bari

Ai primi sospetti, il dirigente del Vito Fazzi di Lecce ha immediatamente disposto il blocco dei ricoveri nel reparto di Cardiochirurgia a causa della presunta positività al Covid-19 di un paziente operato e ricoverato nel reparto. L’uomo, positivo al Covid diverse settimane fa e poi guarito (la guarigione è stata rilevata in diversi tamponi negativi), è risultato nuovamente positivo nel tampone prima delle dimissioni: un risultato che, tuttavia, era suscettibile di nuovi approfondimenti.

L’uomo, nella giornata di domani, verrà sottoposto a ulteriore tampone che sarà inviato all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Puglia e della Basilicata, per la coltivazione in vitro al fine di verificare l’eventuale crescita virale.
Gli altri pazienti ricoverati nel reparto, tutti in stanza singola, sono stati sottoposti al tampone e sono tutti negativi.

Così come negativi sono i 23 operatori sanitari che nei giorni scorsi hanno avuto contatti più ravvicinati con il paziente. Nelle prossime ore conosceremo l’esito dei tamponi degli altri operatori del reparto anche se i risultati acquisiti finora sono molto incoraggianti. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia