Nella sua lunga vita ha fatto nascere migliaia di bambini nell’intera provincia di Lecce. Per questo in tanti la conoscevano e le erano rimasti legati anche dopo che era andata in pensione, all'età di settant’anni. All’età di 101 anni è scomparsa nella Rsa di Seclì dove era ospite da un po' di tempo, Caterina Olga Nuzzi, per tutti Olga.

Tra le prime ostetriche laurate, donna moderna e indipendente

Fu una delle primissime ostetriche con una formazione universitaria, una vera istituzione nell'ambito dell'assistenza alle donne durante la gravidanza e poi il parto: migliaia i bambini venuti al mondo con il suo aiuto sia nell’attività come libera professionista. Olga Nuzzi era infatti un'ostetrica “condotta”, di quelle che un tempo aiutavano le donne a partorire in casa e la sua gentilezza e competenza le avevano guadagnato la stima e l'affetto di centinaia di famiglie. E si spostava tra un comune e l'altro della provincia a bordo della sua automonìbile, anche quando erano ancora in pochissime le donne alla guida di un'auto.

L'infanzia a Cuneo e il ritorno nel Salento

Vissuta a Cuneo fino a 14 anni, era tornata a Nardó con la famiglia e aveva poi frequentato la scuola per ostetriche presso l’Università degli studi di Bari durante la guerra svolgendo per anni la libera professione soprattutto a Nardó dove aveva sposato Guido Muci, un imprenditore edile. Dal 1980 al 1990 aveva lavorato anche come dipendente presso il consultorio di Maglie, nella sede Cutrofiano. Ma a 70 anni, con suo enorme dispiacere, fu costretta a mettersi a riposo. La vita però le ha riservato una vecchiaia lunga e serena, circondata dall'affetto della famiglia che le è stata accanto fino al traguardo dei 100 anni. Solo negli ultimi tempi le sue condizioni si erano aggravate fino a richiederne il ricovero. Domani alle 10 saranno celebrati i funerali nella chiesa del Carmine a Nardò.