«Case popolari, si attivi il prefetto»: in campo i consiglieri 5Stelle di dieci Comuni

«Case popolari, si attivi il prefetto»: in campo i consiglieri 5Stelle di dieci Comuni
Sul caso delle occupazioni abusive degli alloggi popolari (sollevata da Quotidiano con un'inchiesta) scendono in campo i consiglieri comunali del Movimento 5 stelle che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sul caso delle occupazioni abusive degli alloggi popolari (sollevata da Quotidiano con un'inchiesta) scendono in campo i consiglieri comunali del Movimento 5 stelle che chiedono «un'urgente attivazione» del Ministero e della prefettura.


«Siamo al fianco del deputato Leonardo Donno in questa battaglia legalità». Esordisconncosì i consigArturo Baglivo (Lecce), Paolo Pulli (Galatina), Francesca Sodero (Tricase), Antonio Izzo (Maglie), Massimo Scarpa (Trepuzzi), Giampaolo Falco (Cavallino), Antonio Parlageli (Lizzanello), Stefano Colizzi (Aradeo), Antonio Orlando (Corsano) e Francesco Ciardo (Gagliano del Capo).

Le mani dei clan sugli alloggi: la mappa in provincia

Occupazioni, le carte in mano ai carabinieri

Cresce l'esercito di abusivi: oltre 400 alloggi occupati

Le mani dei clan sulle case popolari e gli sgomberi mai arrivati

«Un'operazione di stimolo che abbiamo richiesto dal basso - dicono - essendo noi consiglieri comunali quotidianamente a contatto con la sottrazione di diritti e di dignità che sono costretti a subire i cittadini onesti, sia che siano inseriti in comunità ove spesso vige la legge del più forte o che, pur avendone diritto, non hanno la possibilità di ottenere la legittima assegnazione e occupazione».

Sotto accusa finisce anche la lentezza con cui si interviene. Quando si interviene. «Sempre più diffusamente le case popolari - dicono gli amministratori pentastellati - sono luoghi in cui il disagio sociale si concentra e si scarica proprio sul più debole e si perde la cognizione del bisogno reale, perché questo si mischia fatalmente con la delinquenza e l'arroganza a causa della lentezza con cui le istituzioni intervengono. Ci ha lasciati sbigottiti scoprire che il fenomeno, nella nostra provincia, assume dimensioni anomale e registra inerzie intollerabili, anche solo nei confronti delle province vicine. Una situazione di cui una certa politica è la principale responsabile, se non proprio complice».


I consiglieri auspicano un intervento forte, deciso e coordinato dei sindaci, delle autorità di pubblica sicurezza, dei Servizi Sociali e degli Enti gestori degli immobili e dei servizi pubblici, «ma soprattutto della politica, per ripristinare la legalità e smettere di soffocare l'onestà. Non solo sgomberi ma anche e soprattutto: monitoraggio delle procedure di assegnazione, per evitare abusi e favoritismi; modifiche normative mirate a superare le gestioni condominiali intermediate dalla figura dell'amministratore, per salvaguardare i diritti individuali degli occupanti». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia