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Ancora un incidente mortale sulla Carmiano-Copertino. L'insidioso incrocio che collega la zona industriale con la strada provinciale 124 ha fatto un'altra vittima ieri mattina. Stava tornando a casa Rosaria Eugenia Galignano la pensionata 70enne di Salice, dopo aver fatto visita alla sorella a Copertino, spinta dalla tiepida giornata di sole. Era a bordo della sua Renault Twingo e per entrare nel centro abitato di Carmiano doveva superare l'incrocio con la strada comunale esterna per Monteroni, ma la pensionata forse non conosceva abbastanza il pericolo di quell'intersezione, e quando se ne è resa conto era ormai troppo tardi per evitare la Chevrolet Matiz sbucata all'improvviso. L'impatto frontale-laterale fra le due auto è stato violentissimo. Rosaria è morta sul colpo.
L'altra donna, invece, L.D.A, 30enne di Martano, che era attesa da alcuni amici in una casa di campagna poco distante, ha riportato molteplici fratture su tutto il corpo ed è ricoverata in Rianimazione e con prognosi riservata al Vito Fazzi di Lecce. Entrambi i veicoli sono stati posti sotto sequestro e messi a disposizione del pm. La salma della 70enne si trova nella camera mortuaria del nosocomio leccese in attesa dell'ispezione da parte del medico legale e già oggi verrà restituita alla famiglia.
L'incidente mortale si è verificato ieri intorno a mezzogiorno. La provinciale è molto trafficata in tutte le ore e oltre a collegare i due centri, la strada esterna per Monteroni da alcuni anni è diventata un raccordo per chi viene dai paesi vicini e deve raggiungere l'Ospedale San Giuseppe da Copertino. Sul luogo dello scontro, una scena terribile si è presentata ai primi soccorritori. Sul posto, richiamati dagli automobilisti di passaggio, sono giunti i carabinieri della locale stazione per stabilire l'esatta dinamica del violento impatto fra le due auto, i vigili del fuoco del distaccamento di Veglie, le ambulanze del 118 e la protezione civile. I pezzi di lamiere delle due auto distrutte, sparsi sull'asfalto, hanno subito fatto capire ai soccorritori la gravità dell'incidente. Rosaria, che era scivolata giù dal sedile, non dava segni di vita. Poi, i corpi delle due donne sono strati estratti dalle vetture e adagiati sulle barelle.
Dopo i primi tentativi di rianimare la pensionata gli operatori sanitari si sono resi conto che per lei ormai non c'era più nella da fare.
Quotidiano Di Puglia