Finisce in Procura e all’Ordine dei medici di Lecce il caso del cardiologo salentino positivo al Covid per diffusione dell’epidemia a seguito dello sviluppo di un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sul caso il Servizio di igiene pubblica della Asl, diretto da Alberto Fedele, ha subito acceso un faro quando si è sviluppato il focolaio. Contestualmente sono partiti gli accertamenti per verificare se il medico avesse osservato le precauzioni e la prudenza del caso. Dopo una lunga valutazione la Asl è giunta alla conclusione che qualcosa non quadra nel comportamento tenuto dal medico e ha provveduto alle segnalazioni passando la palla all’autorità giudiziaria e all’Ordine dei medici per le risoluzioni del caso.
Intanto l’Ordine dei medici attende che il cardiologo guarisca per poterlo ascoltare, la patata bollente è nelle mani del presidente Donato De Giorgi. «Dobbiamo aspettare che il collega possa essere ascoltato – puntualizza De Giorgi – dopo di ciò valuteremo se archiviare o inviare la documentazione alla Commissione disciplinare dell’Ordine che a sua volta dovrà decidere se procedere o archiviare: è un iter lungo. In ogni caso non è in dubbio il valore del collega, tutti lo descrivono come persona straordinaria, meticolosa e con un’alta professionalità. Valuteremo i fatti che ci sono stati segnalati dalla Asl, ma tutto dovrà essere provato». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia