Nascosti nel camion 160 chili di cannabis per il Salento, arrestato in Francia

Nascosti nel camion 160 chili di cannabis per il Salento, arrestato in Francia
Un grosso carico di droga destinato al Salento: nascosto in un tir di una ditta di import-export e, alla guida, un giovane residente ad Andrano. E' finito agli arresti in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un grosso carico di droga destinato al Salento: nascosto in un tir di una ditta di import-export e, alla guida, un giovane residente ad Andrano. E' finito agli arresti in Francia, nella zona di Montpellier. Di lui, in azienda, a Ugento, si erano perse le tracce due giorni fa dopo un viaggio andata-ritorno dalla Spagna. Poi, anche in azienda, hanno bussato i carabinieri, su mandato della polizia francese, per chiedere qualche informazione in più. Qualche ora prima erano stati anche nel paese perquisendo la sua abitazione. E la storia ha cominciato a prendere forma.


L'operazione è stata messa a segno dagli agenti francesi: Rachid Azza, 30enne, marocchino, è stato bloccato nella città francese che si trova non lontano dal confine con la Spagna, sulla costa del Mediterraneo: dopo un controllo nel Tir che guidava sono stati trovati circa 160 chili di cannabis che, secondo gli investigatori, erano destinati al mercato della droga nel Salento. Lì dove, evidentemente, qualcuno lo attendeva.

Qualcosa, però, non ha funzionato: forse una soffiata, forse una mossa sbagliata. E non è escluso che il giovane marocchino, che pure risulta incensurato, fosse pedinato già da qualche tempo. Fatti e circostanze che potranno essere chiarite nelle prossime ore. In ditta, a Ugento, non ne sapevano nulla: non c'è traccia, nelle indagini, di un loro coinvolgimento. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia