Sequestro preventivo equivalente da due milioni di euro all'imprenditore Cosimo Damiano Romano, patron di Meltin' Pot, azienda che opera nel campo della moda e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le cifre di cui si parla non sono certo irrisorie, ma piuttosto consistenti considerato il giro d’affari che ruota attorno al marchio di moda dell’imprenditore. La guardia di finanza infatti contesterebbe l’omesso versamento dell’imposta sul valore aggiunto per quasi un milione e 400mila euro e il mancato versamento di ritenute alla fonte a titolo di acconto da parte del sostituto d'imposta per quasi 700mila euro.
A seguito di tutti i riscontri effettuati anche in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, e appurate le presunte anomalie tributarie, i militari hanno proceduto al sequestro di alcuni beni immobili. Tra questi una parte della fabbrica destinata a deposito dei materiali e dei prodotti. Nello specifico si tratta di tre grandi capannoni, conti correnti e 7 fabbricati situati a Gallipoli, in località Baia Verde, e ad altri tra Matino e Parabita. Il provvedimento è stato notificato ieri all’imprenditore, che ha nominato un suo legale di fiducia, insieme al quale preparerà le sue memorie difensive al fine di ottenere il dissequestro degli immobili.
L'amministratore della società è ora indagato.
La replica amareggiata dell'imprenditore: «Transazione già avviata, chiesta la revoca del sequestro»
«Apprendiamo dagli organi di stampa, con totale sorpresa e rammarico, di un procedimento giudiziario a carico della nostra Società e del suo Amministratore, rispetto al quale vorremmo comunicare che i fatti si riferisconoad eventi del 2013, anno in cui, per la precisione il 25 Ottobre, la Società ha depositato formale domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo». «La Società - si legge ancora nella nota - ha già dato mandato ai propri legali di presentare immediata istanza per richiedere la pronta revoca del provvedimento di sequestro preventivo».
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia