Botte alla stazione tra parcheggiatori abusivi: c'è un arresto. Il prefetto convoca un vertice urgente

Botte alla stazione tra parcheggiatori abusivi: c'è un arresto. Il prefetto convoca un vertice urgente
E' finita con due feriti e un arresto la rissa scoppiata ieri sera davanti alla stazione ferroviaria di Lecce, in un piazzale gremito di viaggiatori e accompagnatori. A...

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E' finita con due feriti e un arresto la rissa scoppiata ieri sera davanti alla stazione ferroviaria di Lecce, in un piazzale gremito di viaggiatori e accompagnatori. A darsele di santa ragione, colpendosi anche con una bottiglia di vetro rotta, un indiano e un marocchino. Il primo, 30 anni, è stato in serata arrestato dalla polizia. Il secondo è stato denunciato. Entrambi sarebbero parcheggiatori abusivi che gravitano nell'area della stazione. La lite sarebbe scaturita per motivi di suddivisione dell'area di competenza. Dalle parole si è passati ai fatti e quando è spuntata una bottiglia rotta, è comparso anche il sangue. Dalle testimonianze raccolte gli agenti hanno appreso che un cittadino indiano di 30 anni aveva aggredito l’altro, un 41enne di origini marocchine, con una bottiglia ferendolo gravemente al volto.


 I due sono stati trasportati in ospedale dal personale del 118 fatto intervenire dai poliziotti. Qui, la vittima dell’aggressione, che aveva riportato oltre alle ferite da taglio anche la frattura scomposta della mascella e del setto nasale, ha denunciato il suo aggressore, il giovane indiano, irregolare in Italia e già noto alle Forze dell’Ordine.

Il cittadino indiano è stato arrestato, per il reato di lesioni aggravate e accompagnato in carecere a Lecce, mentre il cittadino marocchino è stato denunciato per aver violato il provvedimento del Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore di Lecce lo scorso 16 ottobre con il divieto di fare ritorno nel Comune di Lecce per la durata di tre anni.

Il prefetto Maria Teresa Cucinotta ha convocato subito per oggi pomeriggio  un tavolo interforze urgente: "Vogliamo subito capire cosa sta accadendo e decidere eventuali misure per garantire la sicurezza nella zona". Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia