LECCE - Rinviato a giudizio il medico omeopata Marcello Monsellato di Miggiano per la morte del figlio Luca, deceduto il 20 ottobre del 2011 a soli 4 anni a causa di una...
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Il gip Vincenzo Brancato ha accolto la richiesta del pm Francesca Miglietta. Il processo nei confronti dei genitori prenderà il via il 24 febbraio davanti al giudice Sergio Tosi.
Un processo che dovrà chiarire se i due, che curarono il figlio con l'omeopatia, abbiano avuto qualche responsabilità nell’insorgere della polmonite intersteziale ed alveolare che causò la morte del piccolo.
Le carte dell’inchiesta, peraltro, riportano uno stato di malnutrizione grave già cinque mesi della tragedia della notte del 20 ottobre del 2011 (il bambino pesava 2 chili ed 800 grammi per 99 centimetri di statura): “Già nel maggio del 2011 il quadro clinico del piccolo Luca doveva essere di chiara evidenza anche per un non medico”, scrissero i consulenti della Procura. “Non poteva sfuggire, infatti, anche ad un profano di cose mediche il pallore, il deficit ponderale e con ogni probabilità, anche gli edemi declivi”. Ed ancora: risulta che sia stato il solo padre a scegliere le cure e le terapie con l’uso di farmaci omeopatici anche in presenza di patologie come la polmonite - che avrebbero avuto bisogno di antibiotici e di un esame radiologico del torace. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia