Maltrattamenti continuati ed in concorso, lesioni e minacce: sono le accuse di cui dovrà rispondere una donna, denunciata insieme al suo nuovo compagno, per aver...
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A denunciare i terribili episodi di cui sarebbero stati vittime i due bambini, di 8 e 11 anni, è stato il padre naturale. I bimbi all’uomo, parte offesa nel processo e difeso dall’avvocato Maria Greco, in più occasioni avrebbero raccontato degli episodi raccapriccianti, alcuni dei quali confermati dal fratellastro 15enne, nato da una precedente relazione della donna. Vari gli episodi contestati nel corso dell’udienza preliminare: i bambini venivano legati alla porta e sollevati con delle corde; in più occasioni sarebbero stati costretti a stare in punizione, immobili per ore sul divano. Alcune volte sarebbero dovuti rimanere stesi sul pavimento, in posizione supina, mentre il loro patrigno si inginocchiava sulla loro piccola schiena, rendendo difficoltosa la respirazione. E poi sempre schiaffi, calci, pugni, strattonamenti, tirate di capelli e tante botte, anche con un battipanni.
A ciò si sarebbero aggiunte le minacce: «Se parlate mando vostro padre all’ospedale»; «Be spriculu»; «Vi faccio volare», accompagnate da offese e ingiurie terribili.
Anche le maestre dei bambini avevano notato alcuni atteggiamenti strani, sbalzi di umore e segni sul loro corpo, per questo sono state ascoltate come persone informate sui fatti. Le dichiarazioni dei due fratelli, rese durante gli ascolti, sono state vagliate anche da uno psichiatra, nominato dalla Procura per accertare l’idoneità dei minori a rendere testimonianza. Il consulente ha affermato che i due minori erano clinicamente attendibili. Ora, da tempo, l’uomo non è più nell’abitazione dei ragazzini: è stato allontanato dalla casa familiare con un’ordinanza disposta dal gip Simona Panzera e richiesta dal pm Carmen Ruggiero. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia