Atti vandalici contro il centro storico a Lecce: individuati e denunciati quattro minori

Sono quattro i minori individuati, denunciati e interrogati con l'accusa di aver messo a soqquadro il centro storico di Lecce con atti vandalici e abbandono dei...

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Sono quattro i minori individuati, denunciati e interrogati con l'accusa di aver messo a soqquadro il centro storico di Lecce con atti vandalici e abbandono dei rifiuti. I reati per i quali sono perseguiti sono Deturpamento e imbrattamento di cose altrui (continuato e aggravato) ossia gli articoli 639 (comma 1 e 2) e gli articoli 110 e 81 del codice penale.

L'operazione avviata questa mattina dalla Municipale di Lecce, coordinata dalla Procura dei minori, aveva nel mirino i ragazzini che quest'inverno hanno devastato il centro storico, infierendo tra gli altri su Biblioteca Bernardini, il convitto Palmieri, l'Accademia delle belle arti, il rettorato. Imbrattando inoltre gli edifici storici con gli spray e accanendosi poi anche contro edifici privati.

Catturati dalle videocamere

Grazie all'ausilio dei video delle telecamere di videosorveglianza, pubbliche e private, gli agenti della Polizia locale di Lecce sono riusciti, dopo una puntuale e serrata attività di indagine, a individuare quattro ragazzini, tutti denunciati e interrogati presso gli uffici della Procura dei minori.

I proprietari degli edifici privati danneggiati si stanno già mettendo in contatto con la Procura per procedere alla richiesta di risarcimento dei danni; per quanto concerne il patrimonio pubblico saranno invece le istituzioni titolari dei beni a decidere come procedere.

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«Questa non è arte»

«La street art è un'arte, ma qui parliamo di puro vandalismo con segni di vernice effettuati nel centro storico, su beni monumentali di grande valore, su immobili privati, che non comunicano alcun messaggio se non la firma dei giovani autori. Mi auguro che l'essere incappati in questa disavventura possa insegnare a questi ragazzi la differenza fondamentale che passa tra l'espressione artistica e l'imbrattamento di beni storici che sono testimoni della storia della nostra comunità». Lo dichiara l'assessore alla Sicurezza di Lecce, Sergio Signore, in relazione alla denuncia di quattro minorenni accusati di avere imbrattato monumenti di Lecce con vernice e pennarelli. «È stato un mese di attività serrata - aggiunge il comandante della Polizia locale, Donato Zacheo - confidiamo che questa operazione che dimostra come non si possa rimanere impuniti da simili responsabilità sia da monito a tutti quei ragazzi dediti a questo tipo di 'espressionì che nulla hanno di artistico».

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Quotidiano Di Puglia