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Più che un incendio: un vero atto intimidatorio ai danni di un'istituzione è andato in scena questa notte a Salve, nel Basso Salento. Attorno alle 4, le fiamme hanno avvolto l’abitazione del vicesindaco, l'architetto Giovanni Lecci, con delega ai Lavori Pubblici e Urbanistica. E ci sono pochi dubbi sul fatto che l'incendio abbia natura dolosa.
L'allarme nel cuore della notte
Fortunatamente nessuno era in casa quando, nel cuore della notte, è scattato l'allarme.
Il sindaco Villanova
Dure le parole del sindaco Francesco Villanova, anche sui social: "Esprimo piena vicinanza all’amico Giovanni, vittima di un vile attentato incendiario. Condanno il gesto incommentabile, vile e senza alcune giustificazioni, che ha sconvolto un’intera famiglia. Penso ai figli, ai genitori, al dolore che è sta provando questa famiglia che ha visto in fumo il lavoro di tanti anni. Esprimo vicinanza da parte mia e dell’intera amministrazione. Questo ignobile episodio, che offende l’intera comunità, non scoraggerà e non intaccherà la passione e l’impegno con cui il Vice Sindaco svolge il suo dovere per il bene comune di tutti i cittadini di Salve".
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