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Doveva scontare un residuo di pena in carcere, invece da tempo aveva deciso di rendersi irreperibile. E' finita ieri pomeriggio la "fuga" di Cosimo Miggiano, 40enne di Muro Leccese, che era stato coinvolto nell'operazione "Orione" sul traffico di droga, dei carabinieri della compagnia di Maglie.
Lo hanno trovato ieri, a conclusione di una complessa attività investigativa, gli agenti della Squadra Mobile di Lecce e i militari del Gico della Guardia di finanza di Lecce: era nascosto in un appartamento situato a Torre Lapillo, nel comune di Porto Cesareo.
Poliziotti e finanzieri avevano già bloccato tutte le vie di fuga così, quando hanno fatto irruzione nell'appartamento, Miggiano ha capito che non c'era per lui alcuna possibilità di fuga.
Sul tavolo della cucina c'erano anche 5 telefoni cellulari e 2.550 euro in contanti. Così, oltre all’ordine di carcerazione che gli è stato notificato per la pena residua, l'uomo è stato anche dichiarato in arresto in flagranza per detenzione di armi clandestine e munizionamento. Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, Alberto Santacatterina, l’arrestato è stato condotto in carcere a Lecce.
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