Doveva scontare un residuo di pena in carcere, invece da tempo aveva deciso di rendersi irreperibile. E' finita ieri pomeriggio la "fuga" di Cosimo Miggiano, 40enne di Muro Leccese, che era stato coinvolto nell'operazione "Orione" sul traffico di droga, dei carabinieri della compagnia di Maglie.
Lo hanno trovato ieri, a conclusione di una complessa attività investigativa, gli agenti della Squadra Mobile di Lecce e i militari del Gico della Guardia di finanza di Lecce: era nascosto in un appartamento situato a Torre Lapillo, nel comune di Porto Cesareo.
Poliziotti e finanzieri avevano già bloccato tutte le vie di fuga così, quando hanno fatto irruzione nell'appartamento, Miggiano ha capito che non c'era per lui alcuna possibilità di fuga. E l'uomo non era solo in quell'appartamento: a seguito della perquisizione è emerso come custodisse - nascosta sotto il lavabo della cucina - una vera a propria armeria composta da una pistola modello Taurus priva di caricatore con matricola abrasa; un caricatore rifornito con 8 cartucce; un altro caricatore con 9 cartucce; un revolver calibro 6 privo di matricola avvolto in uno straccio, una cartuccia calibro 38 Special; una scatola contenente 22 cartucce sul cui fondello è impressa la serigrafia “Velo dog GFL”; un involucro di cellophane contenente 10 cartucce.
Sul tavolo della cucina c'erano anche 5 telefoni cellulari e 2.550 euro in contanti.