Veliero con a bordo 32 migranti, i finanzieri arrestano due uomini. Forse si tratta degli scafisti
di Pierangelo TEMPESTA
Due uomini di nazionalità moldava sono finiti in manette con l'accusa di essere gli scafisti che, lunedì sera, hanno condotto sulla costa di Ugento un veliero...
Due uomini di nazionalità moldava sono finiti in manette con l'accusa di essere gli scafisti che, lunedì sera, hanno condotto sulla costa di Ugento un veliero con a bordo 32 migranti. I finanzieri del Reparto operativo aeronavale di Bari e delle Sezioni operative navali di Gallipoli li hanno arrestati al termine delle operazioni di sbarco, che si sono protratte per tutta la notte tra lunedì e martedì.
L'intervento in mare
La barca a vela, denominata Lady Eliza e battente bandiera francese, si era incagliata a una trentina di metri dalla scogliera di località Pazze, a Torre San Giovanni. L'imbarcazione è stata poi condotta al porto di Gallipoli e le operazioni di sbarco hanno consentito di individuare un totale di 35 migranti totali (considerato che altre 3 persone, oltre alle 32 citate, avevano raggiunto la costa a bordo di un tender partito dal veliero). Si tratta di 27 iraniani, 6 iracheni e 2 moldavi. Una sola donna nel gruppo. È stato riunito il pool antimmigrazione interforze (coordinato dal Gico della Guardia di Finanza) e sono stati conclusi gli accertamenti finalizzati ad individuare eventuali scafisti celatisi tra i migranti e a ricostruire la rotta, la dinamica del viaggio e la località di partenza.