Lecce in fila per Alessandro Baricco: il firmacopie è un successo. L'incontro nel centro storico

Lecce in fila per Alessandro Baricco: il firmacopie è un successo. L'incontro nel centro storico
Una folla di lettori, una lunga fila di persone, di ogni età, uomini e donne, ieri ha invaso Corte dei Cicala, e non solo, nel centro storico di Lecce, in attesa di poter...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Una folla di lettori, una lunga fila di persone, di ogni età, uomini e donne, ieri ha invaso Corte dei Cicala, e non solo, nel centro storico di Lecce, in attesa di poter accedere all’incontro con lo scrittore, saggista e narratore, Alessandro Baricco, ospite della libreria Liberrima a sei anni dall’ultima sua visita nel capoluogo salentino, e al firmacopie del suo nuovo romanzo, dal titolo “Abel”, pubblicato con Feltrinelli. Un incontro a tratti emozionante, a testimonianza dell’affetto dei numerosi estimatori dello scrittore torinese e delle sue opere che hanno voluto partecipare all’appuntamento e far sentire in maniera concreta la vicinanza e la solidarietà a Baricco reduce da un difficile periodo che lo sta costringendo ad affrontare seri problemi di salute. Problemi che a un certo punto avevano anche fatto maturare nello stesso autore 65enne la decisione di abbandonare, almeno per un po’, la scrittura.

Abel, western metafisico

Decisione, però, sulla quale era poi tornato indietro. «Il fatto è – ha spiegato Baricco – che per me scrivere è sempre stato, oltre a un modo per campare, una sorta di esercizio spirituale, e spesso un eremo dove meditare, e sempre il mio segreto Carnevale. E questi tre pezzi di me non sembravano aver trovato una dimora diversa, analogamente perfetta. Così nel libro mastro del mio sentire i conti non tornavano più, e denunciavano una vita in perdita». È stato allora, ha aggiunto Baricco, che “Abel” è cresciuto nella sua vita silenziosamente, in tempi di salute e malattia, fino a diventare un “tuono” impossibile da frenare. Il romanzo è “una storia spirituale, sapienziale, e al tempo stesso un western dove la scrittura è geometrica e il racconto visionario”. Una storia d’amore e “un western metafisico” tutto da scoprire

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia