Colpo di scena nella notte in Argentina: al primo turno delle presidenziali il peronista Daniel Scioli ha superato di poco il candidato del centrodestra Mauricio Macri. I due si...
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Sul fronte dei dati, Scioli, candidato del 'Frente para la victorià, ha quindi battuto Macri: ma politicamente il grande vincitore è proprio il leader della coalizione 'Cambiemos'. E le sorprese non finiscono qui. A Buenos Aires il rappresentante del peronismo Anibal Fernandez, fedelissimo della 'presidentà Cristina Fernandez de Kirchner, è stato battuto dalla giovane 'macristà Maria Eugenia Vidal: sarà quindi proprio lei a governare quella che è la provincia di gran lunga più importante del paese. Dopo la chiusura delle urne si era capito che l'esito della serata non sarebbe stato come previsto da sondaggi ed exit poll.
Gli uomini di Macri si erano subito fatti avanti con la stampa per sottolineare che il loro leader e Scioli si sarebbero affrontati al 'balotajè di novembre, fatto fino a quel momento per niente scontato. Anzi, gran parte dei sondaggi scommettevano su una vittoria secca di Scioli, che avrebbe potuto così avuto via libera sulla strada per la 'Casa Rosadà evitando il ballottaggio. Mentre i dati ufficiali tardavano, tra le crescenti proteste dell'opposizione, dal 'bunker' di Scioli emergeva solo tanto imbarazzo e qualche dichiarazione, segnale che qualcosa di serio non andava sul fronte peronista. Scioli decideva quindi di spezzare il silenzio. Intervenendo di fronte a migliaia di militanti peronisti al palazzetto dello sport del 'Luna Park', finiva di fatto per riconoscere l'ineluttabilità del ballottaggio. E assicurava di voler «tornare tra un'ora» al Luna, promessa poi non mantenuta. Qualche minuto dopo a prendere la parola era invece Macri. «Quanto successo questa notte cambia la politica argentina», sottolineava, in mezzo alla festa dei suoi sostenitori nel bunker di 'Cambiemos'.
Nel mettere in chiaro, anche se non in modo esplicito, di puntare alla 'Rosadà, Macri lanciava poi un appello «agli elettori degli altri candidati» proprio in vista del secondo turno.
Quotidiano Di Puglia