Conte a "Belve": «Pentito dopo l'addio alla Juve, vorrei allenare Roma e Napoli»

Conte a "Belve": «Pentito dopo l'addio alla Juve, vorrei allenare Roma e Napoli»
«L'addio di cui mi sono più pentito è quello alla Juventus dopo tre anni. Quando anche per le piccole cose vedi grandi problemi... Decisi di andar...

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«L'addio di cui mi sono più pentito è quello alla Juventus dopo tre anni. Quando anche per le piccole cose vedi grandi problemi... Decisi di andar via». Così Antonio Conte, ospite del programma "Belve", che andrà in onda martedì sera su Rai2 alle 21. «Sicuramente Roma e Napoli sono due piazze che vorrei vivere, per la passione che ti trasferiscono -aggiunge l'allenatore salentino-. Mi auguro un domani che ci sia la possibilità di fare questa esperienza». L'ex ct parla poi della decisione dello scorso agosto di Roberto Mancini di lasciare la panchina azzurra. «Non voglio entrare nella questione e fare qualcosa che a me ha dato fastidio in altre circostanze. Penso che abbia fatto qualcosa di storico vincendo l'Europeo. poi c'è stata sicuramente la non partecipazione ai Mondiali… sono delle situazioni che lasciano delle ferite, Se fosse successo a me sarebbe stata durissima. ma in quel caso, forse sì, dopo sarei andato via». 

Le domande "piccanti"

Tra le domande della conduttrice Francesca Fagnani, anche una sul sesso prima delle partite: «Avendo un trascorso da calciatore - ha detto Conte - ho esperienze pratiche che posso trasferire. Uno non può mettere dei limiti o proibire alcune situazioni, però sicuramente nell’imminenza della partita il consiglio è fare minimo sforzo possibile». E quando la Fagnani scherzando chiede a quanto corrisponde, il mister afferma: «Il minimo sforzo possibile significa essere passivi, l’altra parte deve essere molto attiva».

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Quotidiano Di Puglia