Nuova tegola per il M5s pugliese che nelle scorse ore ha dovuto fare i conti con un nuovo "caso": un candidato con una condanna in primo grado tenuta nascosta agli...
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Si tratta di Antonio Tasso, candidato per i 5 Stelle nel collegio Manfredonia-Cerignola.
Nella serata di ieri Di Maio ha dovuto chiedere l'espulsione di Tasso: «Antonio Tasso si è potuto candidare con il Movimento 5 stelle perché il suo certificato penale è pulito, non ha carichi pendenti e pertanto risultava candidabile. Peccato - aggiunge - che dieci anni fa Tasso sia stato coinvolto in un processo, perché avrebbe masterizzato dei cd-rom. Il processo è arrivato solo alla condanna in primo grado e poi è andato in prescrizione. Tasso ha accettato la prescrizione prima che esistesse il codice etico del Movimento e prima che esistesse il movimento stesso. Resta il fatto che non ci ha informati di questo episodio. Per questa ragione è stato segnalato al collegio dei probiviri a cui ho proposto l'espulsione».
Lui su Facebook si difende: "Nessuna condanna ma posizione incompatibile col movimento"
Dopo la richiesta di espulsione, infine, la presa d'atto della situazione
in un nuovo post:
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Quotidiano Di Puglia