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Esclusa dal saggio di danza perché ha la sindrome di down, Maria Francesca, la ragazzina di 12 anni di Foggia, potrà partecipare gratuitamente a uno stage di danza di una settimana offerto dalla Royal Academy of Dance. La storia di Maria Francesca era venuta alla ribalta circa un mese fa, quando la madre della ragazzina aveva scritto alla ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, denunciando l'episodio di discriminazione a causa del fatto che Maria Francesca è più impacciata nei movimenti rispetto alle sue coetanee.
L'offerta
Ora la Royal Academy of Dance ha contattato la redazione di Quotidiano per offrire a Maria Francesca una borsa di studio che coprirà le spese. ha 12 anni e non parteciperà al saggio di danza della scuola che frequenta da sei anni nella sua città, Foggia. La sua colpa? Quella di essere affetta dalla sindrome di Down, che la rende un po' più impacciata nei movimenti rispetto alle coetanee.
La lettera
"Sono Matteo della Royal Academy of Dance Italia.
I genitori di Maria Francesca potranno quindi contattare la redazione alla mail: redazioneweb@quotidianodipuglia.it oppure al numero 0832.338200 per essere messi direttamente in contatto con la Royal Academy of Dance.
La vicenda
La ragazzina sarebbe stata esclusa perché, come aveva raccontato a suo tempo la madre, la sua partecipazione avrebbe potuto condizionare la prova finale: “Ci hanno detto che era impacciata nei movimenti, non riusciva a seguire, ad andare a tempo e che avrebbe delle difficoltà motorie e relazionali”. Secondo il racconto dei genitori, Maria Francesca era stata costretta a seguire le lezioni a singhiozzo a causa della pandemia. Rientrata in presenza a scuola, sarebbe stata tolta dal gruppo delle coetanee e assegnata a un gruppo di bambine più piccole. "La sua integrazione è stata difficile. Lei non l’ha presa bene”. Dell'esclusione dal saggio la famiglia lo avrebbe appreso dagli altri genitori e, per non far soffrire la bambina, mamma e papà hanno dovuto dirle che la scuola è chiusa. Ma per Maria Francesca la danza era una vera passione e lei continua a chiedere quando la scuola riaprirà".
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