Estorsione a due anziani: arrestati in due, uno è minorenne

Estorsione a due anziani: arrestati in due, uno è minorenne
Da diversi giorni avevano preso di mira una coppia di anziani coniugi, entrambi di 85 anni, la donna disabile, riuscendo a estorcergli alcune somme di denaro, ogni volta circa 100...

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Da diversi giorni avevano preso di mira una coppia di anziani coniugi, entrambi di 85 anni, la donna disabile, riuscendo a estorcergli alcune somme di denaro, ogni volta circa 100 euro. Sono riusciti così a raggranellare 400 euro.

 

Minorenne uno degli aguzzini

 

A perseguitare la coppia di anziani due giovani di Cerignola, in provincia di Foggia, un maggiorenne e un minorenne, che sono stati arrestati in flagranza dai carabinieri per estorsione. Una volta in casa della coppia dietro minacce si facevano consegnare il denaro. Dopo il quarto episodio le vittime hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri, stanchi di quanto gli capitava. I militari, a quel punto, di concerto con la Procura di Foggia che ha condiviso la strategia operativa, hanno deciso di stanare i presunti responsabili. Così, appostandosi presso l'abitazione degli anziani, hanno colto i due nel momento esatto in cui si sono presentati a casa della coppia. Dopo aver assistito alle minacce e alla cessione del denaro, hanno interrotto l'azione delittuosa, hanno identificato i due giovani e li hanno arrestati. Le autorità giudiziarie competenti della Procura di Foggia e della Procura dei minori di Bari, condividendo l'operato della polizia giudiziaria, hanno disposto rispettivamente la traduzione del maggiorenne nel carcere di Foggia e del minorenne nel Centro di Prima Accoglienza dell' Istituto Penale Minorile di Bari. Gli arresti sono stati poi convalidati e per il maggiorenne è stata confermata la detenzione carceraria in via cautelare, mentre il minore è stato collocato in una comunità. Gli investigatori, dopo aver precisato che «il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che gli indagati seppur attinti da gravi indizi di colpevolezza in relazione al reato per il quale si è proceduto, non possono essere considerati colpevoli fino a condanna definitiva», invitano «coloro i quali sono stati vittime di reati similari a recarsi presso la Stazione Carabinieri di Cerignola per denunciare».  

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Quotidiano Di Puglia