Ha confessato il duplice delitto, Francesco La Stella, il 45enne fermato ieri pomeriggio a Cerignola (Foggia) con l'accusa di aver ucciso padre e figlio (Giuseppe e Francesco...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il presunto assassino, alla presenza del pm della Procura di Foggia Andrea Di Giovanni che coordina le indagini, ha riferito di essersi incontrato con le vittime nel box di proprietà di suo nipote. Dopo una discussione iniziale, alla quale era presente anche un amico di La Stella, Giuseppe Dell'Olio, pregiudicato di spessore, avrebbe tirato fuori un coltello a serramanico minacciandolo. «A quel punto - ha detto agli agenti il 45enne - non ho capito più nulla, ho avuto paura che mi potesse ammazzare e, trovato un coltello sul tavolo, ho colpito padre e figlio».
«Al termine dell'interrogatorio, Francesco La Stella - ha detto il dirigente del Commissariato, Loreta Colasuonno - è stato arrestato con l'accusa di duplice omicidio». Gli inquirenti stanno ora verificando la veridicità delle motivazioni che hanno portato ai delitti. Secondo quanto dichiarato da La Stella infatti, Giuseppe Dall'Olio pretendeva da lui che agevolasse, nel settore della sanità, il figlio Francesco che qualche mese prima aveva avuto un incidente stradale. Chiedeva insistentemente che producesse dei documenti. Pensando che non volesse aiutarlo, Dall'Olio prima lo avrebbe spintonato e poi minacciato, tirando fuori un coltello a serramanico col quale avrebbe tentato di colpirlo. La Polizia, invece, ritiene che il litigio sia scoppiato a causa di un debito contratto dal presunto assassino per l'acquisto di droga effettuato proprio dai Dall'Olio. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia