Criminalità, «Foggia abbandonata dalle istituzioni». E il consigliere regionale annuncia lo sciopero della fame

Criminalità, «Foggia abbandonata dalle istituzioni». E il consigliere regionale annuncia lo sciopero della fame
Foggia lasciata in mano alla criminalità e abbandonata dalle istituzioni: il consigliere regionale inizia lo sciopero della fame. «Il prossimo 22 agosto darò...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Foggia lasciata in mano alla criminalità e abbandonata dalle istituzioni: il consigliere regionale inizia lo sciopero della fame. «Il prossimo 22 agosto darò il via ad uno sciopero della fame davanti alla sede della Regione Puglia, dove mi incatenerò e accamperò, chiedendo i necessari interventi straordinari a favore della Provincia di Foggia, dove il senso di abbandono da parte delle istituzioni non è uno stato d'animo, è una battaglia quotidiana». Lo annuncia il consigliere regionale (gruppo misto) Antonio Tutolo che lunedì terrà alle ore 11 una conferenza stampa davanti alla sede del Consiglio regionale pugliese per illustrare le motivazioni della sua protesta.

A dire di Tutolo, che in passato ha ricoperto l'incarico di sindaco di Lucera (Foggia), con la campagna elettorale alle porte, «i problemi della Capitanata possono attendere». L'ex sindaco di Lucera ricorda l'emergenza criminalità che attanaglia il Foggiano con «l'ottavo omicidio dall'inizio dell'anno, ben quattro tra luglio e agosto». Secondo Tutolo, «la provincia di Foggia sta diventando invivibile, poiché soffocata dai problemi legati alla disoccupazione, alla carenza di acqua, allo spopolamento e alla criminalità dilagante che si sta prendendo tutto, nell'indifferenza generale e sotto il mantello dell'impunità».

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia