In occasione del centenario della nascita del grande regista Stefano Vanzina, in arte Steno, (19 gennaio 2017), la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma...
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La mostra, a cura di Marco Dionisi e del leccese Nevio De Pascalis, è patrocinata dalla Regione Lazio, prodotta da Show Eventi in collaborazione con CityFest, ricostruisce la storia professionale e privata del regista di film cult come Un americano a Roma, Un giorno in pretura, Guardie e Ladri, Piedone lo sbirro, Febbre da cavallo, partendo dall'infanzia fino all'ultima opera cinematografica del 1988, grazie al materiale messo a disposizione dagli archivi Istituto Luce, Rai Teche, Centro Cinema Città di Cesena, Studio EL Cinecittà e i preziosi ricordi di famiglia, tra cui il famoso il "Diario futile".
L'esposizione, è infatti impostata proprio sulla base del Diario futile, una vera e propria opera pop, un album in cui Steno incollava ritagli di giornale, vignette, appunti, foto, collage dissacranti realizzato dal regista, tra il 1941 e il 1943, prendendo spunto dalla guerra, dal regime fascista, le mode, la censura, i tic degli intellettuali. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia