Cosimo De Giorgi, archeologo e "fonte inesauribile"

Cosimo De Giorgi, archeologo e "fonte inesauribile"
L'interesse per l'archeologia lo condusse a riportare alla luce l'Anfiteatro Romano, nel cuore di Lecce. Veniva definito un intellettuale moderato, un medico e uno...

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L'interesse per l'archeologia lo condusse a riportare alla luce l'Anfiteatro Romano, nel cuore di Lecce. Veniva definito un intellettuale moderato, un medico e uno studioso alla continua ricerca di nuove scoperte.

Cosimo De Giorgi, cittadino illustre di Lizzanello (nato nel 1842 e morto a Lecce nel dicembre del 1922) fu una personalità di spicco nel panorama scientifico italiano e non solo.
A lui la pubblica amministrazione, il mondo dell’università e della scuola oggi rendono omaggio con una giornata studi, in programma dalle 9.30 alle 13.30 presso il centro polifunzionale di Lizzanello, suo paese di origine. L’evento, dal titolo “Cosimo De Giorgi. Una fonte inesauribile”, è stato organizzato dal Comune di Lizzanello, in collaborazione con l'Università del Salento e la Società di Storia Patria di Lecce. Obiettivo, quello di tratteggiare il profilo inedito di studente e approfondire la sua attività di ricerca nel campo della meteorologia, della zoologia, della didattica, della geologia, sismologia, agricoltura.
L’incontro sarà aperto dai saluti del sindaco Fulvio Pedone, della consigliera con delega alla Cultura Paola Buttazzo, da Assunta Corsini dirigente scolastico istituto comprensivo “Cosimo De Giorgi di Lizzanello con Merine” e Gianluca Tagliamonte, direttore del dipartimento dei Beni Culturali, Università del Salento.
La giornata di studi - coordinata da Mario Spedicato, docente di Storia Moderna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università del Salento e Presidente della Società di Storia Patria e Maria Agostinacchio giornalista e storica dell’arte - proseguirà con i seguenti interventi: Ennio De Simone, già docente di scienze naturali, “Lo studente Cosimo De Giorgi”, Riccardo Carrozzini, “Cosimo De Giorgi inedito”, Michele Mainardi, docente di Geografia, “Cosimo De Giorgi didatta, una lezione di Zoologia”, Livio Ruggiero, già docente dell’Università del Salento, “Cosimo De Giorgi, meteorologo”, Giovanna Caretto, dirigente scolastica Liceo Scientifico Cosimo De Giorgi, “L'attualità del pensiero formativo di De Giorgi nel percorso di istruzione liceale”.

L’appuntamento odierno è il primo incontro laboratoriale che dà avvio alla ricostruzione della memoria storica, culturale e scientifica di Cosimo de Giorgi, in preparazione alle celebrazioni del centenario nel 2022. Una serie di incontri, dibattiti, approfondimenti, concerti, mostre con l’obiettivo di tratteggiare la complessa figura dello studioso, specchio della curiositas dotta e approfondita che ha connaturato la sua stessa attività culturale.
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Quotidiano Di Puglia