Fondazione Teatro Verdi di Brindisi: Luca Ward si dimette da presidente

Arrivano all’improvviso le dimissioni di Luca Ward dal ruolo di presidente della Fondazione Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, il noto attore e doppiatore era stato nominato...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Arrivano all’improvviso le dimissioni di Luca Ward dal ruolo di presidente della Fondazione Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, il noto attore e doppiatore era stato nominato dall’amministrazione Marchionna ad ottobre del 2023 insieme a Gianluca Bozzetti e Federica Masi.

Dalle prime indiscrezioni si apprende che a causa dei numerosi impegni professionali, Luca Ward non riuscisse a presenziare e coordinare tutti gli obblighi del Consiglio di amministrazione, e che si avvalesse del suo manager per il disbrigo di alcune incombenze. La gratuità dell'incarico prevista dallo statuto per i componenti del Cda e quindi l'impossibilità di riconoscere un’ indennità al manager di Luca Ward, potrebbe aver accelerato la decisione di rimettere al sindaco il mandato di presidente.

Cosa era successo

La nomina di Ward arrivò dopo le polemiche con il presidente uscente Stefano Miceli che si aspettava una riconferma per continuare il lavoro iniziato un anno prima e portare a termine il mandato triennale, essendo cambiata nel frattempo l’amministrazione comunale.

In quel momento insieme a Luca Ward, per la presidenza si erano fatti i nomi di Al Bano Carrisi, Rita Dalla Chiesa e Mara Venier. Resta da vedere cosa accadrà ora dopo le dimissioni, se torneranno in ballo questi nomi popolari o se l’amministrazione Marchionna farà una scelta differente.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia