Uccise ladro durante una spaccata, annullata la condanna del vigilante

Uccise ladro durante una spaccata, annullata la condanna del vigilante
Ci sarà un nuovo processo per stabilire se la guardia giurata Crocefisso Martina, 63 anni, di Torchiarolo, sparò con l’intenzione di ammazzare il brindisino...

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Ci sarà un nuovo processo per stabilire se la guardia giurata Crocefisso Martina, 63 anni, di Torchiarolo, sparò con l’intenzione di ammazzare il brindisino Marco Tedesco, 27 anni, la notte del 23 gennaio del 2007, durante una “spaccata” al bar del distributore di carburanti Q8 di Trepuzzi, lungo la superstrada Brindisi-Lecce, all'altezza dell'uscita per Campi salentina.

L’altro ieri sera la prima sezione penale della Corte di Cassazione ha annullato la sentenza della Corte d’Assise d’Appello di Lecce che il 24 maggio dell’anno scorsa confermò la condanna a 14 anni di reclusione inflitta a Martina in primo grado.
Annullamento di quella sentenza con rinvio ad un nuovo collegio d’appello, della Corte d’Assise di Taranto, hanno stabilito i giudici della Cassazione, accogliendo sia la richiesta dell’avvocato difensore Antonio Savoia che dell’accusa sostenuta dal sostituto procuratore generale.
Nel corso del primo grado il pubblico ministero Carmen Ruggiero evidenziò che i colpi esplosi da Crocefisso Martina furono sparati ad altezza d’uomo, mira che non poteva non tener conto del potenziale delle ferite inferte.
Quel giorno, i tre avevano colpito la stazione di servizio (più volte nel mirino di ladri e rapinatori) ma la spaccata finì con la tragica uccisione del 27enne quando scattò l'allarme e sul posto intervennero due guardie giurate:  Crocefisso Martina e Francesco Colofeo, di Lecce, prosciolto dalle accuse. Martina esplose sei colpi quando i malviventi si trovavano ancora all’interno del bar, i frammenti di piombo di uno dei colpi raggiunse Tedesco alla gola uccidendolo.
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Quotidiano Di Puglia