Uccide la ex compagna con due fucilate, poi si toglie la vita

Giuseppina Fumarola e Vito Sussa
Uccide la ex compagna  con due colpi di fucile da caccia, poi si toglie la vita. Tragedia questa mattina presto nel brindisino. Una donna, Giuseppina Fumarola di 47...

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Uccide la ex compagna  con due colpi di fucile da caccia, poi si toglie la vita. Tragedia questa mattina presto nel brindisino. Una donna, Giuseppina Fumarola di 47 anni, è stata uccisa a Villa Castelli (in provincia di Brindisi) dal suo ex compagno Vito Sussa, che è stato poi ritrovato impiccato nella sua abitazione. L'omicidio è avvenuto in strada, in via Galileo Galilei, a poche decine di metri dall'azienda tessile dove la 47enne lavorava. Qui, intorno alle 7, è stata raggiunta da due fucilate esplose dall'uomo che la stava aspettando dopo essersi appostato in strada.

L'ha raggiunta mentre andava a lavorare

Secondo una prima ricostruzione, la donna stava andando a lavorare in un'azienda tessile, a pochi metri dalla sua abitazione, quando l'ex compagno l'ha ammazzata con due fucilate che hanno raggiunto la donna al braccio e al torace. 

Fumarola aveva due figli, uno di 21 anni e l'altro di 24 anni, nati da una precedente relazione con un altro uomo. Sul luogo dell'omicidio sono intervenuti i carabinieri e la polizia locale di Villa Castelli. Secondo gli inquirenti l'uomo non accettava la fine della relazione con la vittima che tuttavia non avrebbe mai denunciato di essere stata minacciata o molestata dall'ex che l'ha uccisa.

Il sopralluogo a casa dell'ex compagno

A casa di Vito Sussa, sarebbero stati ritrovati e sequestrati tre fucili e una pistola. Gli inquirenti hanno anche acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza esterna dell'azienda tessile nei pressi della quale è stata uccisa la donna mentre stava andando al lavoro. Alcune colleghe della vittima, sentendo gli spari, sono scese in strada e hanno visto l'assassino fuggire, alcune donne hanno accusato un malore dopo la scoperta dell'omicidio.  

Il sindaco di Villa Castelli

«C'è tanto sgomento nella nostra comunità per quanto avvenuto. È tutto inaccettabile. Facciamo tanti convegni, tante iniziative, ed ancora purtroppo dobbiamo assistere a dei ragazzi poco più che 20enni privati della loro madre in maniera così dolorosa», ha dichiarato all'ANSA il sindaco di Villa Castelli Giovanni Barletta. «Conoscevo personalmente la donna - prosegue il sindaco - mai avrei pensato che potesse accadere quanto avvenuto. Come amministrazione continueremo a dare sempre più valore ad iniziative che possano sensibilizzare sul tema». «Questo - conclude - è però il momento del silenzio. Siamo vicini alla famiglia ed ai due figli della donna».

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Quotidiano Di Puglia