«Mi dia il resto di 30 centesimi» e il commerciante minaccia il cliente: arrivano i carabinieri

«Mi dia il resto di 30 centesimi» e il commerciante minaccia il cliente: arrivano i carabinieri
Una banale discussione degenera in una lite furibonda all'interno di un negozio del centro cittadino: tutto per 30 centesimi che il negoziante non voleva consegnare e che il...

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Una banale discussione degenera in una lite furibonda all'interno di un negozio del centro cittadino: tutto per 30 centesimi che il negoziante non voleva consegnare e che il cliente ha preteso con determinazione. Al punto che dal cassetto sarebbe comparsa una pistola per far tacere la discussione. Il commerciante, un brindisino di 55 anni, è stato denunciato per il reato di minaccia grave.


È accaduto nel cuore del centro storico. Lunedì scorso un cittadino del Mali è entrato in una attività commerciale brindisina, un Money transfert, ossia una agenzia di trasferimento di denaro. Dopo la transazione il titolare dell'attività, a fronte di un dovuto al cliente di 153euro e 30 centesimi, ha consegnato al giovane solo i 153 euro. Il ragazzo ha subito fatto notare che mancavano i 30 centesimi, ma il negoziante ha subito risposto che era in difficoltà perché non aveva disponibili in quel momento le monete dovute, invitando il ragazzo a ripassare per riscuotere il dovuto. Così sarebbe nata una discussione che in poco tempo è degenerata.

Il titolare avrebbe invitato più volte il ragazzo a passare più tardi dal suo negozio con l'impegno di consegnargli il residuo della somma: i 30 centesimi.
Il maliano per nulla convinto dalle parole del 55enne avrebbe insistito nell'avere ciò che gli spettava nell'immediato. A quel punto il negoziante avrebbe perso la pazienza, ed in pochi secondi, una parola tira l'altra, i due sarebbero arrivati alle brutte. Il commerciante così ha invitato con veemenza il giovane ad uscire dal locale costringendolo ad allontanarsi, fino a quando, all'ennesimo diniego, avrebbe estratto una pistola custodita in un cassetto sotto il registratore di cassa. A quel punto la vittima spaventata ha abbandonato il negozio correndo, ovviamente senza i suoi 30 centesimi.

Una volta fuori il ragazzo, visibilmente agitato e spaventato, ha chiamato i carabinieri. In pochi minuti una pattuglia, che tra l'altro era già in zona, si è recata sul posto per cercare di chiarire la situazione. A quel punto sulla base delle dichiarazioni del giovane maliano i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Brindisi hanno cercato di ricostruire l'accaduto.
All'interno del negozio i militari hanno effettivamente trovato la pistola, che, secondo il giovane, il 55enne avrebbe estratto ed il qualche modo mostrato con fare minaccioso. La pistola, dopo una rapida analisi, è risultata un'arma giocattolo priva di tappo rosso che è stata subito requisita dai carabinieri e posta sotto sequestro. Il giovane maliano ha sporto denuncia ed ora il titolare dell'agenzia è accusato di minaccia grave.


Vi è comunque un aspetto da chiarire, al momento non si sa effettivamente se l'uomo abbia mostrato la pistola e l'abbia poggiata semplicemente sul bancone o se l'abbia rivolta contro il cliente minacciandolo. Stando alle dichiarazioni del ragazzo l'uomo avrebbe puntato l'arma contro la sua persona intimandogli di uscire subito dal negozio, ma al momento l'indagato non è stato ancora ascoltato. Nel frattempo i militari hanno anche verificato la presenza di telecamere nella speranza di avere maggiori dettagli sull'accaduto, ma il sistema di video sorveglianza dell'attività commerciale pur essendo istallato non risulterebbe funzionante. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia