«La chiesa di Ostuni non risponde più alle esigenze della comunità. Lo dico a mio discapito: è anacronistico nel 2020 costruire una parrocchia...
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Don Maurizio al momento è sacerdote della Santa Famiglia, proprio la parrocchia, attualmente ospitata nel convento di Villa Specchia, che in futuro potrebbe occupare i locali della nuova chiesa che sorgerà non molto distante dall’isola ecologica di contrada S.Caterina. «Oggi non esistono più le parrocchie con i territori. Il feudalesimo è stato abolito. Oggi esiste una comunità dove tu ti senti di appartenere in ragione della risposta che senti al tuo bisogno, per cui – ha affermato il sacerdote della Città Bianca- costruire una nuova comunità vuol dire spendere soldi inutilmente».
L’intervento pubblico di Don Maurizio è avvenuto all’interno di un convegno dal titolo “Io voglio vivere ad Ostuni” e dove otto dirigenti, in rappresentanza di vari settori, hanno dato la loro visione attuale della città, avanzando proposte finalizzate a creare opportunità di sviluppo e crescita nella stessa comunità.
E su questo fronte rientra anche l’ambito sociale e di spiritualità di ogni cittadino. «Io critico la chiesa ostunese che non risponde più alle esigenze: ci sono dei bisogni fondamentali – in maniera schietta e pubblica ha dichiarato Don Maurizio Caliandro- soprattutto giovanili, per cui non c’è risposta». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia