BRINDISI - E’ lotta ai nudisti non autorizzati all’interno dell’oasi marina protetta di Torre Guaceto (Brindisi) e soprattutto guerra alle costruzioni abusive...
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Sono state infatti poste sotto sequestro due strutture erette sul demanio marittimo: “Si tratta di due grandi opere simili a palafitte che qualcuno ha eretto alla meno peggio, senza avere alcun titolo per agire in tal senso, costituendo un reale pericolo l’incolumità di eventuali utilizzatori e nel tentativo di delimitare un’area che non esiste”, specifica il consorzio.
“Il perimetro – viene precisato - che ignoti hanno tentato di segnare con queste due strutture è quello dell’area dedicata al nudismo, pratica non autorizzata in Riserva e che troppe volte ha creato disagi agli utenti dell’area protetta”.
Nell’area in questione, è specificato, è fatto divieto di balneazione per via del delicato ecosistema della zona tutelata da protezione integrale.
“Come si evince dalle foto – conclude il consorzio - il riferimento al movimento nudista è lampante e quindi l’identificazione del luogo quale punto di ritrovo per gli amanti del genere è palese.
La sigla Fkk indica il termine tedesco per il movimento nudista. Purtroppo nonostante tutti gli sforzi e le risorse umane messe in campo dall’ente gestore, non è la prima volta che questa sigla fa capolino nella Riserva violando e danneggiando l’area protetta”. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia