Nella Riserva è lotta ai nudisti: sequestrate le strutture abusive

Nella Riserva è lotta ai nudisti: sequestrate le strutture abusive
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Venerdì 25 Agosto 2017, 15:23 - Ultimo aggiornamento: 15:24
BRINDISI - E’ lotta ai nudisti non autorizzati all’interno dell’oasi marina protetta di Torre Guaceto (Brindisi) e soprattutto guerra alle costruzioni abusive all’interno dell’area di riserva integrale (dove è vietata perfino la balneazione) che secondo quanto accertato da consorzio e dai militari della capitaneria di porto sarebbero state realizzate proprio da uno dei movimenti di nudisti.
Sono state infatti poste sotto sequestro due strutture erette sul demanio marittimo: “Si tratta  di due grandi opere simili a palafitte che qualcuno ha eretto alla meno peggio, senza avere alcun titolo per agire in tal senso, costituendo un reale pericolo l’incolumità di eventuali utilizzatori e nel tentativo di delimitare un’area che non esiste”, specifica il consorzio.
“Il perimetro – viene precisato - che ignoti hanno tentato di segnare con queste due strutture è quello dell’area dedicata al nudismo, pratica non autorizzata in Riserva e che troppe volte ha creato disagi agli utenti dell’area protetta”.
Nell’area in questione, è specificato, è fatto divieto di balneazione per via del delicato ecosistema della zona tutelata da protezione integrale. 
“Come si evince dalle foto – conclude il consorzio -  il riferimento al movimento nudista è lampante e quindi l’identificazione del luogo quale punto di ritrovo per gli amanti del genere è palese. 
La sigla Fkk indica il termine tedesco per il movimento nudista. Purtroppo nonostante tutti gli sforzi e le risorse umane messe in campo dall’ente gestore, non è la prima volta che questa sigla fa capolino nella Riserva violando e danneggiando l’area protetta”.
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