La «Sea-Eye 4», la nave di una delle due ong tedesche finanziate dal governo di Berlino, ha sottolineato di essere stata sottoposta a un'ispezione «senza pari» da parte della Guardia costiera italiana di Brindisi dove venerdì ha portato 51 migranti «salvate nella zona di ricerca e soccorso libica nella notte tra martedì e mercoledì».

Lo segnala un comunicato diffuso ieri dalla Ong di Ratisbona.

Il controllo

Il controllo è iniziato sabato «intorno alle 9.00» e si è concluso «verso le 18:00», informa la nota fornendo dettagli dell'ispezione condotta con «un'intensità senza pari» ma nell'ambito della quale «gli ispettori non hanno trovato motivi per trattenere la nave».

L'imbarcazione «può continuare l'operazione in corso, lasciare il porto e tornare immediatamente nell'area di intervento per salvare vite umane», ha dichiarato Gorden Isler, presidente di Sea-Eye. «Siamo molto grati ai servizi di emergenza locali di Brindisi. Lo sbarco delle persone soccorse è avvenuto senza problemi, con grande impegno e umanità», ha dichiarato.