Malore dopo la visita alle tombe dei genitori: il 69enne non ce l'ha fatta. Donati gli organi

Malore dopo la visita alle tombe dei genitori: il 69enne non ce l'ha fatta. Donati gli organi
Non ce l’ha fatta il centauro mesagnese, M.R. di 69 anni, che domenica mattina a causa di un malore era caduto in strada con la sua motocicletta davanti all’ingresso...

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Non ce l’ha fatta il centauro mesagnese, M.R. di 69 anni, che domenica mattina a causa di un malore era caduto in strada con la sua motocicletta davanti all’ingresso del cimitero. Dopo essere stato ricoverato per un giorno nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale “Perrino” di Brindisi è deceduto. La famiglia ha dato l’assenso alla donazione degli organi.

L'operazione

Si tratta della prima donazione del 2022 avvenuta in provincia di Brindisi. Il consenso alla donazione da parte della famiglia, la moglie e i figli, è stato unanime, una decisione presa con grande consapevolezza. Così, dopo il colloquio è stato allertato il centro regionale Trapianti e si è attivata la procedura finalizzata al prelievo di organi e al trapianto a pazienti in lista di attesa. Nella notte sono arrivate le équipe di prelievo che hanno lavorato insieme all’équipe di Urologia del Perrino e al team di Anestesia e Rianimazione e del blocco operatorio dell’ospedale. Le attività si sono concluse questa mattina, con il coordinamento della dottoressa Ada Patrizio, responsabile aziendale prelievo di organi e tessuti, del dottor Massimo Calò, direttore del reparto. È vicino alla famiglia il direttore generale della Asl Brindisi, Flavio Maria Roseto: “Una perdita rappresenta sempre un grande dolore, ma la scomparsa improvvisa di una persona cara è una tragedia. Ringraziamo tutti la moglie e i figli per l’immenso atto di generosità e altruismo che salverà la vita di altre persone”.

La tragedia

L’episodio si era verificato poco dopo le ore 8 di domenica, quando M.R. di 69 anni, mesagnese residente a Taranto, dopo aver fatto visita alle tombe dei suoi genitori è salito in sella alla sua “Suzuki VStram Dl650”, posteggiata davanti al camposanto. Aveva indossato regolarmente il casco e avviato la moto. Quindi aveva imboccato la strada per uscire dall’area cimiteriale e immettersi su via Brindisi. Percorso solo qualche decina di metri aveva perso il controllo del mezzo ed era caduto per terra. Immediati i soccorsi e il trasferimento, in codice rosso, presso l’ospedale “Perrino” di Brindisi dove è deceduto lunedì scorso.

 

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Quotidiano Di Puglia