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È ormai cosa fatta l’accordo tra centrodestra e Partito Repubblicano per il sostegno da parte del Pri alla candidatura a sindaco di Giuseppe Marchionna. Proprio ieri, infatti, si è perfezionata l’unione tra Forza Italia, Lega, Udc, Fratelli d’Italia ed almeno una parte di quello che è stato definito Terzo polo brindisino.
Il faccia a faccia
Una delegazione del Partito Repubblicano, guidata dal segretario cittadino Vito Birgitta, ha incontrato Marchionna. Al vertice era presente anche il coordinatore del programma dell’Alleanza per lo sviluppo Gianluca Serra. A Marchionna è stato presentato il pogramma già predisposto, "incentrato - si legge in una nota del Pri - sul porre al centro dell'attenzione amministrativa la valorizzazione ed il pieno utilizzo delle infrastrutture di cui Brindisi dispone, il rilancio delle attività produttive e delle iniziative in campo industriale, il corretto utilizzo della fascia costiera, lo sviluppo del turismo, la difesa del commercio locale, la riscoperta dell'agricoltura, la salvaguardia dell'ambiente e della salute, una adeguata assistenza sanitaria, l'attenzione ai problemi della terza età, la tutela dei diversamente abili, la promozione di opportunità di lavoro e di autoimpiego per i giovani, il corretto utilizzo dei beni comuni, la promozione del territorio ed il radicamento nella nostra città dell’Università".
L'accordo tra le parti
Il candidato sindaco del centrodestra, secondo quanto riferiscono i Repubblicani, "ha espresso piena condivisione degli aspetti programmatici proposti".
Di fatto il sostegno c'era già
Sebbene formalizzato solo nelle scorse ore, l’accordo con il Pri esiste di fatto dal giorno successivo a quello in cui Pietro Guadalupi ha fatto un passo indietro, ritirando la propria disponibilità alla candidatura a sindaco per il centrodestra, come nome messo sul tavolo formalmente dal suo partito, Fratelli d’Italia. Già qualche ora dopo, infatti, circolava un messaggio inviato dall’ex sindaco Giovanni Antonino che informava i potenziali elettori del fatto che il Partito Repubblicano avrebbe sostenuto la candidatura di Marchionna e con il quale li informava dell’auspicio che la lista del Pri potesse essere tra le più suffragate e che il figlio Gabriele potesse ottenere un buon risultato in termini di preferenze personali.
La decisione di Azione e Italia Viva
Proprio nelle scorse ore è arrivata, come previsto, anche la decisione da parte di Azione e Italia Viva. Che, come annuncia il commissario provinciale di Azione Fabiano Amati, sosterranno la corsa di Marchionna. «Un uomo - commenta Amati - orientato da riformismo e amore di progresso, intesi non come etichetta ma come metodo per meglio occuparsi delle persone e in particolare di quelle che se la passano peggio. Un democratico di tradizione, proposto da brindisini e contrapposto a candidati scelti da Emiliano con l’obbedienza di numerosi amministratori uscenti e corresponsabili del più insensato no-a-tutto. Un amministratore pubblico d’esperienza, in grado di reggere sulle spalle i compiti impegnativi dei prossimi mesi, connotati dalla tenuta rigorosa dei conti pubblici e dall’accoglienza dei più innovativi investimenti produttivi. Un cittadino consapevole dell’uso irrinunciabile delle tecnologie nei settori a più alta densità di posti di lavoro - industria, turismo e agricoltura - per risarcire Brindisi da un passato inquinante. Un uomo sensibile, in grado di riconoscere il dolore, e perciò impegnato a esigere la realizzazione urgenti di tutti i programmi d’innovazione sanitaria, a cominciare dalla riconversione del Di Summa in Presidio Territoriale di Assistenza e ospedale di comunità. Insomma, una scelta democratica, popolare e riformista per una città che si rivela come luogo ideale, ancora una volta, per fare e sperimentare ciò che l’uomo moderno ha il dovere di fare».
Le liste a sostegno di Marchionna
Tutto sta a capire, ora, se Azione e Italia Viva daranno vita ad una lista propria o, invece, inseriranno i loro candidato nella civica del sindaco. Tra questi, l'ex Brindisi Bene comune Marco Vadacca e, verosimilmente, anche l'attuale capogruppo Iv Lorenzo Guadalupi. Il Pri, invece, avrà una lista propria. A queste due liste, si dovrebbero aggiungere quelle di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Idea per Brindisi 2030 che mette insieme Idea, Proiezione Futuro e Insieme per la città.
Quotidiano Di Puglia