Ladri nella casa in campagna, poi l'incendio. L'ipotesi: via con un magro bottino e rogo per "vendetta"

Hanno fatto irruzione in un casa di campagna tra le contrade Perito e Monteverde, nei pressi del cimitero di Oria lungo la direttrice che porta Latiano, e insoddisfatti del...

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Hanno fatto irruzione in un casa di campagna tra le contrade Perito e Monteverde, nei pressi del cimitero di Oria lungo la direttrice che porta Latiano, e insoddisfatti del bottino - pari a zero - forse le hanno dato fuoco. È accaduto intorno alle 19.30 di ieri sera, giovedì 9 marzo, quando l'allarme ha messo in moto una pattuglia dell'istituto di vigilanza La Vedetta. La guardia giurata in servizio è giunta sul posto nel giro di qualche minuto e ha immediatamente informato la centrale operativa del pericolo: era in corso un incendio. Le inferriate erano incandescenti e una coltre di fumo denso si sollevava dal prospetto principale dell'immobile. Sono seguite le necessarie informazioni a vigili del fuoco e carabinieri, anch'essi giunti sul posto in poco tempo. I pompieri hanno domato le fiamme e messo in sicurezza l'area, mentre i militari dell'Arma effettuato i rilievi e acquisito elementi per ricostruire l'accaduto. Sembra che poco prima, dopo aver forzato la porta principale d'ingresso, qualcuno o più di qualcuno si fosse introdotto nella dimora estiva di una famiglia del posto in cerca di soldi e gioielli. Hanno rovistano nelle due stanze da letto ma, com'è normale che sia in una seconda casa, non hanno trovato ciò che cercavano.

La ricostruzione

Se successivamente abbiano dato fuoco alla casa per puro spirito vendicativo o se invece l'incendio sia stato in qualche modo accidentale, è tutto da stabilire. E su questo fronte sono al lavoro i carabinieri della Stazione di Oria, coordinati dal luogotenente Roberto Borrello. Il frigo e la tivù sono al loro posto e il rogo non ha fortunatamente interessato neppure la bombola collegata alla cucina. Sta di fatto che di quella villetta rurale oggi restano soltanto cenere e carbone. Ci vorrà del tempo per rimetterla a posto, molto difficile che i proprietari riescano a trascorrerci la prossima estate immersi tra natura e colture cui sono da sempre molto legati. I danni sono, infatti, considerevoli e le riparazioni saranno molto costose. Le razzie nell'agro della provincia di Brindisi sono sempre più all'ordine del giorno, purtroppo.

 

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Quotidiano Di Puglia