Con l'auto nel parco del Braico, sorpresi a rubare legna

BRINDISI - Tra gli habituè del footing nel Cesare Braico, anche i ladri di legna da ardere. In previsione del freddo, a quanto pare, c’è chi si procura rami e...

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BRINDISI - Tra gli habituè del footing nel Cesare Braico, anche i ladri di legna da ardere. In previsione del freddo, a quanto pare, c’è chi si procura rami e tronchi direttamente nel grande polmone verde di via Appia. In pieno giorno, e sotto gli occhi di tanti frequentatori, il gruppetto ha agito indisturbato all’interno della pineta per più di un’ora. Si è conclusa con l’identificazione di tre persone, di cui due dipendenti della ditta Multiservizi e di un cittadino residente in città, l’intervento di una pattuglia della polizia municipale all’interno dell’area recintata del Cesare Braico luogo che, soprattutto nel fine settimana, è affollato di gente che pratica sport all’aria aperta.Vista l’ora, in tanti hanno notato i movimenti poco leciti della banda intenta a caricare su auto private con carrelli al seguito, un certo quantitativo di legname.

 
Qualcuno, così ha prontamente deciso di telefonare al centralino della sala operativa della polizia municipale per chiedere l’intervento degli agenti. «Al telefono - spiega il comandante Teodoro Nigro - i cittadini non solo segnalavano le auto private in giro nei vialetti, ma anche il grave gesto posto nei confronti di un bene pubblico, quale è appunto il parco». All’arrivo della pattuglia in servizio, purtroppo, dei ladri di legna non c’era più neanche l’ombra. Il gruppo, con la complicità dei dipendenti della Multiservizi, ha utilizzato il cancello posteriore del parco per dileguarsi in tutta fretta. Quando i vigili urbani sono arrivati sul posto, il grande cancello accanto a dove un tempo c’era la braceria, era ancora aperto.

«Sono stati così - riprende Nigro -subito identificati i due custodi. Si tratta di G.S. e S.A dipendenti della società in house del Comune. Successivamente presso gli uffici del Comando abbiamo cercato di ricostruire l’accaduto grazie alle segnalazioni dei cittadini». Il modello e la targa di una delle due auto, una Fiat Punto, sono stati annotati da un passante. Per gli agenti della Municipale è stato così facile rintracciare C.A residente in città e recuperare la merce rubata poco prima.

«Ascoltati tutti i soggetti interessati - conclude il comandante Nigro -e acquisiti gli ordini di servizio che disponevano le opere di potature presso il parco, il Comando nella mattina di domani provvederà ad inoltrare una dettagliata relazione di servizio sia alla Presidenza della Multiservizi che agli uffici della Procura della Repubblica».

«Rimane una considerazione - conclude Nigro -. Ancora una volta veicoli non di servizio sono stati sorpresi in transito in un’area pedonale – chiusa con cancelli e custodita - destinata al tempo libero. Non è tollerabile quanto è avvenuto ieri mattina nel parco». La Polizia Municipale, a tal fine, effettuerà dei controlli mirati nei prossimi giorni per scongiurare che simili episodi possano ripetersi. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia