Bomba d'acqua sulla città, auto bloccate in via Osanna

Auto bloccate al passaggio a livello in via Osanna
BRINDISI - Sono bastati pochi minuti. Non più di un’ora di pioggia, intensa e violentissima e la città è finita in ginocchio. La bomba d’acqua che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BRINDISI - Sono bastati pochi minuti. Non più di un’ora di pioggia, intensa e violentissima e la città è finita in ginocchio. La bomba d’acqua che si è abbattuta ieri mattina sul capoluogo ha provocato enormi disagi. Le previsioni meteorologiche che indicavano per ieri forti acquazzoni, si sono rivelate corrette. Il violento nubifragio che ha interessato tutto il Salento ha colpito in particolare Brindisi, con 102 mm di pioggia in due ore che hanno provocato l’esondazione del canale Patri, allagando la città con diverse strade sott’acqua così come scantinati e locali situati al pian terreno. Decine le richieste di intervento dei vigili del fuoco, con pattuglie impegnate a trarre in salvo gli automobilisti rimasti imprigionati all’interno delle loro autovetture.

L’acquazzone ha provocato gravi danni all’agricoltura, come segnala Gianni Cantele, presidente di Coldiretti Puglia: «L’ondata di maltempo - dice - imperverserà per 3 giorni circa, accompagnata da raffiche di vento di maestrale, in un momento molto delicato per i vigneti di uva da vino e da tavola, gli ortaggi e gli oliveti. In questa stagione è la grandine l’evento più grave per gli agricoltori perché causa danni irreversibili e provoca la perdita dell’intero raccolto dopo un anno di lavoro». A Brindisi i problemi hanno riguardato soprattutto le coltivazioni di meloni e i vigneti. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia