Famiglie indigenti che occupano immobili comunali. Succede sempre più spesso a Fasano. Nelle ultime settimane sono stati tre gli episodi. L’ultimo, in ordine...
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Nei giorni precedenti un’altra famiglia (genitori e tre figli di cui uno di pochi mesi ed un altro in arrivo) aveva occupato abusivamente i locali che dovevano essere adibiti a casa del custode al Minareto a Selva di Fasano. Il gruppo familiare aveva subito lo sfratto dall’abitazione che occupavano a Fasano centro. Per alcune notti avevano dormito nella propria automobile e si erano rivolti ai servizi sociali del Comune di Fasano per chiedere aiuto.
Ma da Palazzo di Città nessuna risposta e così la disperazione aveva preso il sopravvento con la decisione di occupare abusivamente la casa adiacente il Minareto che, tra l’altro, era utilizzata come base logistica in quanto nella storica dimora silvana si stava tenendo la manifestazione “Selva in festival”. Quei locali servivano, insomma, come camerini o luogo dove gli artisti ospiti della kermesse culturale organizzata dal Comune di Fasano potessero riposarsi e cambiarsi. Dopo l’occupazione ecco il pronto intervento, questa volta, della Polizia municipale. Sul posto si erano portati anche il sindaco Zaccaria e l’assessore al patrimonio Leonardo Deleonardis e dopo un’opera di convincimento ecco che la famiglia era andata via con la promessa, però, che presto avrebbero avuto un’abitazione.
Casi di disperazione quindi e non più isolati. Il problema casa a Fasano, per quanto concerne le famiglie meno abbienti, esiste ed è anche grave. Ci sono proprietari di case popolari che hanno addirittura paura di andare in villeggiatura in quanto temono di ritrovare, al loro ritorno, la propria abitazione occupata da abusivi. Episodi simili sono già accaduti e se ne stanno occupando forze dell’ordine ma anche uffici comunali. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia