Alloggi occupati abusivamente, scatta il blitz in tre immobili

Alloggi occupati abusivamente, scatta il blitz in tre immobili
di Alfonso SPAGNULO
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Lunedì 4 Settembre 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 14:15
Famiglie indigenti che occupano immobili comunali. Succede sempre più spesso a Fasano. Nelle ultime settimane sono stati tre gli episodi. L’ultimo, in ordine temporale, quando una coppia di disoccupati, con un bambino, sono entrati nella casa dell’ex custode della scuola elementare di via Mignozzi. La struttura, un tempo anche sede di un’associazione che si occupava di Protezione Civile, era in stato di abbandono tanto che l’ufficio tecnico comunale, per evitare che diventasse oggetto di attenzioni di vandali, aveva murato porte e finestre. La famiglia di disoccupati ha quindi abbattuto il muro che occludeva la porta d’ingresso e si è sistemata in casa. Il tutto, naturalmente, non è passato inosservato da alcuni vicini che vedendo strani movimenti nei pressi dell’abitazione hanno allertato i carabinieri. I militari dell’Arma si sono quindi recati sul posto e hanno identificato i presenti. Dell’accaduto è stato anche informato il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria. Si è così scoperto che lo stesso nucleo familiare, tempo prima, aveva occupato abusivamente anche alcuni locali dell’ex tribunale sito in via F.lli Rosselli. L’intervento delle forze dell’ordine, però, aveva fatto sì che sgomberassero in poco tempo. Per quanto concerne la struttura di via Mignozzi ora dovrà decidere l’Amministrazione comunale il da farsi.
Nei giorni precedenti un’altra famiglia (genitori e tre figli di cui uno di pochi mesi ed un altro in arrivo) aveva occupato abusivamente i locali che dovevano essere adibiti a casa del custode al Minareto a Selva di Fasano. Il gruppo familiare aveva subito lo sfratto dall’abitazione che occupavano a Fasano centro. Per alcune notti avevano dormito nella propria automobile e si erano rivolti ai servizi sociali del Comune di Fasano per chiedere aiuto.
 
Ma da Palazzo di Città nessuna risposta e così la disperazione aveva preso il sopravvento con la decisione di occupare abusivamente la casa adiacente il Minareto che, tra l’altro, era utilizzata come base logistica in quanto nella storica dimora silvana si stava tenendo la manifestazione “Selva in festival”. Quei locali servivano, insomma, come camerini o luogo dove gli artisti ospiti della kermesse culturale organizzata dal Comune di Fasano potessero riposarsi e cambiarsi. Dopo l’occupazione ecco il pronto intervento, questa volta, della Polizia municipale. Sul posto si erano portati anche il sindaco Zaccaria e l’assessore al patrimonio Leonardo Deleonardis e dopo un’opera di convincimento ecco che la famiglia era andata via con la promessa, però, che presto avrebbero avuto un’abitazione.
Casi di disperazione quindi e non più isolati. Il problema casa a Fasano, per quanto concerne le famiglie meno abbienti, esiste ed è anche grave. Ci sono proprietari di case popolari che hanno addirittura paura di andare in villeggiatura in quanto temono di ritrovare, al loro ritorno, la propria abitazione occupata da abusivi. Episodi simili sono già accaduti e se ne stanno occupando forze dell’ordine ma anche uffici comunali.
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