Al vigile con sintomi eseguiti due prelievi: nessuno sa dirgli ancora se è contagiato

Al vigile con sintomi eseguiti due prelievi: nessuno sa dirgli ancora se è contagiato
Il comando della polizia locale di Mesagne è a rischio quarantena. Il motivo è la positività al Covid-19 di un agente. La struttura che accoglie i vigili...

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Il comando della polizia locale di Mesagne è a rischio quarantena. Il motivo è la positività al Covid-19 di un agente. La struttura che accoglie i vigili è stata più volte sanificata. Intanto, continua il calvario di un altro agente cui sono stati fatti due tamponi, in giornate differenti, per verificare la positività o meno al coronavirus senza tuttavia ottenere nessun risultato. In queste ore convulse il comandante Teodoro Nigro, insieme ai suoi uomini, ha tracciato la rete dei contatti dei due vigili affinché siano, anche loro, sottoposti a tampone.


Con quest'ultimo caso sono 11 i casi positivi a Mesagne, di cui alcuni ospedalizzati e di 1 decesso, avvenuto presso la Casa sollievo della Divina sofferenza di San Giovanni Rotondo, dove l'uomo si trovava ricoverato a seguito di un intervento chirurgico. Dunque, sono ore concitate quelle che si stanno vivendo presso il comando della polizia locale di Mesagne a causa della positività di un agente che ha avuto contatti con diversi colleghi. Martedì scorso l'uomo non si era presentato a lavoro poiché stava poco bene. Aveva contattato il suo medico di base cui aveva riferito i sintomi accusati. Il medico si era insospettito e aveva disposto il test per verificare una eventuale positività al coronavirus.

Presso l'abitazione del vigile era giunta una squadra dell'Asl di Brindisi che aveva prelevato due campioni. Intanto, il vigile continuava ad accusare un malessere generale e una febbre insistente. Sabato, finalmente, è arrivato il referto che ha confermato la positività al Covid-19. Il sospetto era stato tenuto rigorosamente riservato da parte del Comune per evitare eventuali ulteriori preoccupazioni alla comunità. Nel frattempo, il comando si era messo in moto per cercare di tracciare i percorsi del vigile e comprendere le potenziali persone che potessero essere venute in contatto con lui, Oltre, naturalmente, ai familiari. Il vigile, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato infettato da un soggetto asintomatico. «Devo dire che in Comune non abbiamo ricevuto ancora nessuna comunicazione ufficiale della positività al virus del vigile in questione, in ogni modo abbiamo già attivato le procedure di contenimento», ha affermato il sindaco Toni Matarrelli.

Nella nota che il primo cittadino ha inviato all'Asl si legge: «Si chiede di voler mettere in atto ogni adempimento connesso alla sorveglianza sanitaria sui lavoratori e in particolare di poter sottoporre ai dovuti accertamenti e test sanitari (tamponi) il personale tutto del locale comando di polizia municipale e quello che, per le funzioni espletate dal soggetto positivo al test del coronavirus, è possibile definire come Contatti sicuri».

Fino a ieri pomeriggio dall'Asl non è giunta nessuna risposta. Intanto il bilancio a Mesagne è di 11 soggetti positivi, 1 deceduto e oltre 100 residenti in quarantena obbligatoria, poiché sono venuti a contatto con altri soggetti positivi o perché provengono da zone rischio. Anche il reparto istituito presso l'ospedale De Lellis, per i post acuti, sta lavorando alacremente poiché risultano 14 ricoverati. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia