BRINDISI - Sarà l’avvocato Gianluca Serra il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle a Brindisi. A deciderlo è stato lo staff nazionale del movimento, che ha...
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Molto soddisfatto il consigliere regionale e portavoce pentastellato Gianluca Bozzetti, che ha «accolto in maniera assolutamente positiva il fatto che anche in questa tornata elettorale il Movimento 5 Stelle concorrerà con una sua lista certificata, un candidato sindaco e dei candidati consiglieri. Una notizia positiva, dunque».
Serra, spiega Bozzetti per introdurre la figura del candidato sindaco pentastellato, «è un avvocato, padre di famiglia, con due bambini. È con noi e partecipa attivamente a tutte le attività sul territorio, sia locali che regionali che nazionali, da un paio di anni. È una persona a modo, molto preparata e che conosce a fondo i problemi della città, perché la sente parecchio. È una persona che ha fatto molto, ha aiutato molto anche a livello sociale. Per noi, è lui la persona gusta: integerrima e onesta. Credo che possa essere, per Brindisi, la persona giusta al momento giusto».
Ma il Movimento 5 Stelle a Brindisi ha molto da dimostrare, visto che alle ultime politiche ha raggiunto addirittura il 52 per cento delle preferenze ed una percentuale anche solo leggermente superiore al 50 consentirebbe ai pentastellati di non passare neanche attraverso la fase di ballottaggio (prevista, eventualmente, per il 24 giugno). Bozzetti sa, tuttavia, che le amministrative sono tutta un’altra storia.
«Ovviamente - dice - ci auguriamo il meglio, però non siamo neanche così sprovveduti da dire che ci auguriamo di prendere il 50 per cento. Sappiamo che non è impossibile ma è comunque difficilissimo. Non ci interessa, tuttavia, il 50 o il 60 per cento, ci interessa di avere anche solo un voto in più rispetto a tutti gli altri per governare la città. Detto questo, essendo uno scaramantico, preferisco augurarmi per Brindisi che i cittadini prendano finalmente coscienza della necessità di un reale cambiamento per superare definitivamente tutta la vecchia politica, che invece anche stavolta si ripresenta tout court sbiancandosi, cambiando logo, facendo accordi diversi. Brindisi ha bisogno di cambiare attraverso un’amministrazione eletta: la nostra speranza è questa. Dopo di che, il voto dei cittadini è sovrano, per cui quello che ci chiederanno di fare, che sia amministrare o stare all’opposizione, noi lo faremo, prendendo le cose come abbiamo sempre fatto: in maniera positiva e costruttiva».
Con l’ufficializzazione della candidatura di Serra e l’adesione di Michele Errico alla coalizione di centrodestra che sostiene la corsa di Roberto Cavalera a candidato sindaco, la situazione degli schieramenti in vista delle prossime elezioni dovrebbe ormai essere definita. I candidati alla carica di sindaco sono, dunque, cinque in tutto. A parte Serra per i 5 Stelle, c’è Cavalera per Forza Italia, Udc, Alternativa Popolare, Coerenti per Brindisi, Brindisi Prima di Tutto, Democratici per Brindisi, Brindisi in Alto e Brindisi Virtuosa; c’è Riccardo Rossi per Brindisi Bene Comune, Partito Democratico e Liberi e Uguali; c’è Massimo Ciullo per Lega, Noi con l’Italia, Movimento Nazionale per la Sovranità, Proiezione Futuro, Movimento +39 e Periferie; e c’è infine Ferruccio Di Noi per Impegno Sociale. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia