Sono stati revocati i tredici licenziamenti dei lavoratori addetti alle pulizie e al portierato che operano all’interno della Cittadella della Ricerca. Potranno respirare un...
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L’ultimo incontro in ordine di tempo si era svolto lo scorso 27 aprile presso l’Ateneo leccese tra il rettore Zara e l’assessore regionale al lavoro Sebastiano Leo. In quella sede era stato stabilito di convocare un nuovo incontro dopo aver inviato una lettera di diffida alla Provincia per invitarla a rinnovare i contratti in scadenza il 30 aprile ai lavoratori di pulizie e portierato. Con l’auspicio di trovare una soluzione per il lungo termine per il proseguo delle attività universitarie a Brindisi, era inoltre stato stabilito di invitare il Comune capoluogo ed i Comuni della provincia. E intanto la Regione si era candidata a gestire direttamente la Cittadella della Ricerca.
Insomma, senza girarci troppo intorno, se si vuole che l’Università resti presso la Cittadella, occorrono risorse.
All’incontro di ieri ha partecipato il candidato sindaco di Brindisi Smart Riccardo Rossi. «Occorre lavorare sin da subito per stabilizzare ed anche rafforzare la presenza dell'Università a Brindisi – afferma Rossi - il coinvolgimento della Regione è fondamentale in questo senso. All’assessore Leo ho ricordato che il bilancio regionale vale circa 8 miliardi di euro e che la Regione è sempre intervenuta con fondi propri per sostenere la presenza Universitaria anche in sedi distaccate in Puglia eccetto per Brindisi. La proroga è un primo passo».
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Quotidiano Di Puglia