Bomba contro un negozio, paura nella notte

Bomba contro un negozio, paura nella notte
Paura e risveglio di soprassalto per gli abitanti di Corso Umberto. Un ordigno esplosivo, nel cuore della notte, ha procurato la distruzione della vetrina di un negozio di...

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Paura e risveglio di soprassalto per gli abitanti di Corso Umberto. Un ordigno esplosivo, nel cuore della notte, ha procurato la distruzione della vetrina di un negozio di abbigliamento “Outlet Gio”, nel pieno centro cittadino. L’esplosione tra le 4 e le 4,30 di ieri mattina. Il vetro antiproiettile della vetrina presentava un buco centrale di grandi proporzioni e la frantumazione dell’intera vetrina. La deflagrazione ha buttato giù dal letto i residenti del Borgo, scesi subito per strada per tentare di capire che cosa stesse succedendo. Sull’episodio criminoso indagano i Carabinieri di Cisternino.

 
I primi ad arrivare sul posto e ad avvisare le forze dell’ordine il titolare e dipendenti del vicino forno che a quell’ora sono in piena attività lavorativa. In strada pure intere famiglie del borgo scioccate dall’esplosionee e increduli di fronte a tanto disastro. Una mano arriverà dalla telecamera del Palazzo Lagravinese di recente collocazione, che per tutta la giornata riprende immagini, persone, auto che da Corso Umberto scendono giù per via Regina Elena. Sabato scorso c’era tanta gente per le strade di Cisternino. Soprattutto giovani per quella che è stata definita la prima grande uscita dell’estate 2016. 

La prima grande domanda riguarda la natura dell’ordigno esplosivo. Ebbene si tratterebbe una bomba carta. In una nota del sindaco di Cisternino alla popolazione, Donato Baccaro nell’esprimere totale vicinanza e solidarietà ai proprietari dell'attività commerciale di Cisternino oggetto di un vile atto vandalico fa balenare la possibilità di una bomba carta. “Un’esplosione causata, presumibilmente, dal posizionamento di una bomba carta dice Baccaro che poi continua: “Auspico che le indagini condotte dagli appartenenti alle Forze dell’ordine possano fare piena chiarezza, in breve tempo, su quanto accaduto. Sono da escludere categoricamente le ipotesi che portano ad una richiesta estorsiva oppure ad un atto intimidatorio. Si spera che anche tale evento possa essere ricondotto ad una semplice bravata. Senza sminuire, comunque e in alcun modo, la gravità dell’episodio stesso. Vorrei tranquillizzare ciascuna e ciascuno cittadino di Cisternino. Tengo a sottolineare, infine, che appena due mesi fa abbiamo presentato apposita richiesta al Ministero dell'Interno con la quale chiediamo l'ampliamento del sistema di videosorveglianza per le strade del paese. Uno strumento, questo, con il quale poter garantire, in maniera sempre più efficace, la sicurezza e la tranquillità della nostra città”.


Bravata o non bravata le indagini sono ad ampio raggio. E’ stata sentita la titolare del negozio “Outlet gio”, esercizio commerciale di abbigliamento per i giovani,nonché punto d’incontro del mondo giovanile. Qualche tempo fa ancora un’altra “bravata “con l’esplosione di petardi all’indirizzo dell’abitazione del candidato sindaco Luca Convertini. C’è qualcosa da rivedere sul concetto di bravata. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia