Ci sarà ancora da aspettare qualche settimana prima di ritrovare la piena fruizione del castello Alfonsino, che attualmente è interessato dai lavori di restauro e...
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«I lavori ha spiegato la soprintendente Maria Piccarreta - stanno andando avanti. Abbiamo finito con le lavorazioni che sono andate un po' più per le lunghe e non ci hanno permesso la fruibilità contemporanea, ma in questi grandi quartieri c'è sempre qualcosa di imprevisto».
La Piccarreta ha dato anche dei contorni a quello che dovrebbe essere in programma: «Come tempistiche, credo che si aprirà definitivamente -ha aggiunto al rappresentante della Soprintendenza - dopo l'estate ma stiamo cercando di capire come convivere tra lavori e visite. A breve ci saranno delle aperture che dovrebbero essere rese note». In questo contesto, l'interlocuzione sarebbe aperta con l'amministrazione comunale.
Le soluzioni potrebbero essere diverse: «Adesso ha proseguito ancora la Piccarreta - da una parte i lavori sono conclusi e mentre l'impresa continua a lavorare dall'altra, la prima zona può essere fruita con varie iniziative come, ad esempio, le aperture straordinarie nei fine settimana».
La soprintendente si è anche soffermata su come questo intervento abbia richiesto molte attenzioni: «Ci stiamo lavorando, non è facile ha concluso - perché è un posto molto complesso. L'intenzione, sia da parte dell'impresa che da parte nostra, è quella di restituirlo il prima possibile. L'insieme monumentale presente sull'isola di Sant'Andrea è da sempre croce e delizia per i brindisini, in quanto pur essendo molto amato ha dovuto convivere spesso con atti di vandalismo che ora, anche attraverso questa tipologia di interventi si vuole limitare.
I lavori sul Castello, iniziati nel marzo dello scorso anno, sono svolti dall'azienda di Modugno Sad di Regar e prevedono il ripristino del camminamento di ronda, la connessione della Piazza d'Armi mediante riconfigurazione della rampa e la soluzione dei dislivelli che attualmente ne impediscono la fruizione da parte di utenti diversamente abili, quindi la messa a sistema e l'allestimento di alcuni ambienti «finalizzati recitava il comunicato dell'ente con cui erano spiegati i lavori - alla prima accoglienza e ad una prima conoscenza-fruizione mediante installazione di apparati comunicativi multimediali», individuando «spazi opportunamente attrezzati per sorveglianza e guardiania». Anche in seguito alle ispezioni che si sono svolte in questi mesi, è stata posta l'attenzione sull'allestimento del camminamento, oltre che alla realizzazione di terrazze di tipica macchia mediterranea. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia