Carovigno, anziano solo e disperato salvato dai carabinieri: aveva in mano un coltello ed una statuetta di Gesù

Carovigno, anziano solo e disperato salvato dai carabinieri: aveva in mano un coltello ed una statuetta di Gesù
Nella prima mattinata di ieri i carabinieri della stazione di Carovigno, in provincia di Brindisi, sono intervenuti nell’abitazione di un 79enne che, in preda...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nella prima mattinata di ieri i carabinieri della stazione di Carovigno, in provincia di Brindisi, sono intervenuti nell’abitazione di un 79enne che, in preda all’ansia e in forte stato di agitazione, si era barricato con intenzioni suicide. I militari, dopo avere sentito un vetro andare in frantumi ed avere notato la vetrata della veranda rotta, hanno iniziato a parlare con l’uomo per capire cosa stesse accadendo e cosa l’avesse spinto a tale comportamento.

Coltello e statuetta di Gesù

Nel corso del dialogo, protrattosi per circa 20 minuti, è emerso che il gesto e lo stato di disagio dell’anziano era da ricondursi al pregresso stato depressivo acuitosi a seguito di alcune vicissitudini personali che, a suo dire, l’avevano particolarmente segnato. I carabinieri, che intanto cercavano di tranquillizzare l’uomo, hanno notato che l'anziano, dopo avere riferito senza mezzi termini di volerla fare finita, ha preso con una mano un coltello e con l’altra una statuetta di Gesù.

Il varco dal vetro rotto

I militari, quindi, hanno deciso di intervenire, scavalcando la recinzione dell’abitazione, entrando dal varco creato dalla rottura del vetro della porta finestra della veranda (vetro rotto con il vaso lanciato dall’uomo), riuscendo a bloccare l’uomo e  farlo desistere dall’insano gesto. Sul posto, nel frattempo, era stato richiesto l’intervento del personale sanitario che ha prestato le cure del caso.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia