“Sea working”, pronto il nuovo bando internazionale

“Sea working”, pronto il nuovo bando internazionale
Una logica di “area vasta” per una proposta turistica dedicata allo smart working, mettendo insieme il Comune capoluogo e le altre realtà provinciali, anche del...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Una logica di “area vasta” per una proposta turistica dedicata allo smart working, mettendo insieme il Comune capoluogo e le altre realtà provinciali, anche del mondo produttivo. Questa la base di “Sea Work&Live- Brindisi e Puglia”, progetto con lo stesso capoluogo adriatico come capofila che si candida al bando internazionale di AirBnB intitolato “Live and work everywhere”. 

Il progetto

A grandi linee, la proposta candidata attraverso una delibera di giunta si pone come naturale evoluzione del progetto “Sea Working” e prevede, come ricorda una nota da Palazzo di Città, diversi sconti presso alloggi ed esercizi commerciali per chi soggiornerà nella provincia di Brindisi per più di un mese, spazi di lavoro pubblici gratuiti o scontati, agevolazioni per vivere esperienze dal mare all’entroterra, per i trasporti locali, ma anche la possibilità unica di alloggiare e lavorare in barca a vela, un coordinatore locale e una sezione dedicata sul portale turistico in costruzione. Il tutto sarà portato avanti dal Comune di Brindisi con il supporto della Regione e la Provincia come parte integrante, con il ruolo di “aggregatore” dei vari soggetti che si sono aggiunti, a partire dai Comuni di Carovigno, Ceglie Messapica, Cellino San Marco, Cisternino, Erchie, Fasano, Francavilla Fontana, Latiano, Mesagne, Oria, San Donaci, San Michele Salentino, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, San Vito dei Normanni, Torchiarolo, Torre Santa Susanna, Villa Castelli. 
A loro si sono aggiunti vari enti e associazioni di categoria per le agevolazioni, partendo dalla Camera di Commercio ma anche Federalberghi, Confcommercio, Confesercenti, Cna, Confindustria, o ancora Stp per i trasporti locali e Marina di Brindisi, Circolo della Vela, Lega Navale, Ats guardando agli alloggi ed alle esperienze in barca a vela, mentre il Ministero delle Politiche Giovanili ha previsto una lettera di supporto nell’ottica della realizzazione a Brindisi di un hub sul turismo e sul mare per i giovani. Un lavoro di insieme rivendicato dal presidente della Provincia Toni Matarrelli, che ha evidenziato come la candidatura rappresenti “un’interessante opportunità per il territorio nella sua interezza, mentre clima, paesaggi e storia rendono la proposta unica per la varietà di scelte che si andrebbero ad offrire ai potenziali viaggiatori”. Per il presidente della Provincia, quindi, “il ripensamento strategico dei concetti di turismo, lavoro e benessere del lavoratore, alla base della proposta, si concilia bene con le caratteristiche del partenariato costituito”. L’assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane ha ricordato “lo studio dell’Associazione italiana nomadi digitali e di Airbnb”, per il quale tre italiani su quattro scelgano il sud per il lavoro da remoto, ed in particolare la Puglia “per l’elevata attrattività di luoghi incontaminati, la programmazione culturale, i prodotti enogastronomici, il ritmo lento della vita, il sole e il mare”.


La strategia in campo, quindi, si porrebbe in continuità con quelle regionali in tema di cultura e turismo, “Puglia 365” e “Piiil Cultura”. L’assessore comunale al Turismo Emma Taveri ha spiegato di considerare il progetto “di valore” grazie “alla rete tra pubblico e privato costruita in questi mesi”, rimarcando anche come l’offerta si rivolga anche alle strutture ricettive più classiche. Il tutto, inserendosi in un settore “in costante crescita, con un bacino di oltre 30 milioni di persone” e tracciando una linea che si intende portare avanti prescindendo da quello che sarà il risultato Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia